la condanna

Lanciò un bambino dalla finestra a Soliera: baby sitter patteggia una pena di 4 anni e 5 mesi

A distanza di dieci mesi arriva la condanna per il folle gesto

Lanciò un bambino dalla finestra a Soliera: baby sitter patteggia una pena di 4 anni e 5 mesi
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Aveva lanciato il bambino di cui avrebbe dovuto prendersi cura dalla finestra, avvolta in uno stato di catalessi. Oggi la baby sitter modenese ha deciso di patteggiare, e dovrà scontare una pena di 4 anni e 5 mesi.

Lanciò un bambino dalla finestra: baby sitter patteggia

SOLIERA - E' finita così, con un patteggiamento a 4 anni e 5 mesi la vicenda di Soliera che vide volare da una finestra un bambino di 13 mesi e che rischiò seriamente la vita, lo scorso 31 maggio 2022.

Monica Santi, baby sitter 32enne originaria di Carpi, nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto aveva subito ammesso di essere lei la responsabile della caduta.

Era in catalessi

"Ho preso il bambino e l'ho lanciato dalla finestra. Non so perché l'ho fatto - ha aggiunto la donna durante l'udienza di convalida del suo arresto - ho avuto un malore, una sorta di catalessi".

La sua legale, Francesca Neri, ha ribadito come la sua assistita, quel giorno, soffrisse di un forte malessere interiore, che le dava una sensazione quasi di soffocamento e che non le dava pace.

Dopo la follia disse: "ora è libero"

Secondo una prima ricostruzione della dinamica fatti sarebbe stata lei, babysitter di 32 anni originaria di Carpi, ad afferrare il bimbo e a farlo cadere dalla finestra, restando poi immobile e pronunciando una frase al momento incomprensibile: "Ora è libero". Queste parole sono state riferite agli inquirenti dalla donna delle pulizie, diventata la testimone chiave perchè essendo al piano di sotto non ha assistito alla caduta del bambino, ma ha visto quello che è successo immediatamente dopo.

Ha patteggiato 4 anni e 5 mesi

Come riporta News Prima, dieci mesi di distanza dai fatti, Monica Santi ha patteggiato. La condanna sarà di 4 anni e 5 mesi che la 32enne sconterà agli arresti domiciliari probabilmente all’interno di una comunità dove si trova attualmente.

La sentenza è giunta a seguito di una perizia psichiatrica a cui la baby sitter si è sottoposta e che ha rivelato un vizio parziale di mente il giorno del dramma. L'avvocato difensore Francesca Neri commenta il patteggiamento con queste parole:

"La difesa è soddisfatta del risultato processuale perché è stata riconosciuta la prevalenza delle attenuanti rispetto alle aggravanti. L’imputata ha tenuto un comportante resipiscente offrendo spontaneamente alla famiglia del bambino una somma minima, ma significativa, frutto dei propri risparmi come forma di risarcimento".

Il bambino oggi sta bene

Per quanto riguarda le condizioni del bimbo di 13 mesi lanciato dalla finestra lo scorso 31 maggio 2022, dopo un periodo in rianimazione a Bologna, il bebè è riuscito a sopravvivere al drammatico evento ed ora è completamente fuori pericolo di vita.

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