Alluvioni in Emilia Romagna, si contano i danni e arrivano gli aiuti
Dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi e avviata una raccolta fondi
La Protezione Civile ha rinnovato l'allerta gialla in Emilia Romagna anche per la giornata di oggi, perché non si escludono temporali, anche di breve durata. Intanto si continua a lavorare per ripulire lì dove fango e frane hanno invaso strade e abitazioni.
Alluvioni in Emilia Romagna, si contano i danni
MODENA - Tra le situazioni più critiche quelle sull'Appennino forlivese, dove 7 strade provinciali sono interrotte e 67 sono le persone evacuate. Solo a Modigliana sono state censite 44 frane, di cui 11 di grandi proporzioni.
L'alluvione ha inghiottito strade e voragini, e ci vorranno mesi per ripristinare la viabilità, tanto che cresce la preoccupazione degli agriturismi per la stagione estiva.
Strade chiuse e viabilità interrotta e timori anche in alcune zone dell'Appennino bolognese: si fa urgente la necessità di interventi dal momento che non è possibile spostare la viabilità su strade secondarie perché molto pericolose.
Stato di emergenza
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha dichiarato, nel corso della riunione del 4 maggio 2023, lo stato di emergenza per la Regione Emilia-Romagna. E' stato deliberato per 12 mesi.
In attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento, il Consiglio dei Ministri ha stanziato 10 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi.
La raccolta fondi
La Provincia di Modena ha attivato il conto corrente IT52M 02008 12930 00000 3398693 presso la banca Unicredit a cui è possibile fare donazioni che saranno utilizzate per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna inserendo la causale “alluvione Emilia-Romagna”.
I contributi saranno destinati ai Comuni e ai territori coinvolti dall’alluvione, in accordo con le amministrazioni locali.
Dare sostegno
L’iniziativa, per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia e il consiglio provinciale
"intende dare una risposta concreta e unita al dramma che tutte le nostre comunità stanno vivendo. Dopo aver ricevuto la sollecitazione da diversi amministratori locali abbiamo deciso di attivare un conto corrente in cui ciascuno può contribuire per dare un sostegno a chi ha perso tutto e si trova ad affrontare le conseguenze di questo terribile dramma".