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Perchè non funziona la raccolta dei rifiuti a Modena?

Ne abbiamo parlato con cinque consiglieri comunali di diversa estrazione politica

Perchè non funziona la raccolta dei rifiuti a Modena?
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I membri dell'amministrazione comunale di Modena e le loro dichiarazioni sul malfunzionamento della raccolta rifiuti della città.

La raccolta dei rifiuti a Modena

MODENA - Il Comune di Modena ha scelto di adottare nei mesi scorsi due diversi sistemi di raccolta dei rifiuti, che vengono gestiti dal Gruppo Hera: il porta a porta e il sistema misto.

Modello porta a porta: tutti i rifiuti (indifferenziato, carta, plastica, vetro/lattine, organico e scarti verde) sono ritirati a domicilio.

Modello misto: la carta e la plastica/lattine sono raccolte porta a porta, mentre per indifferenziato, organico, vetro e sfalci restano a disposizione gli appositi cassonetti.

L'informazione ai cittadini

La trasformazione, preceduta da una comunicazione alla cittadinanza, è stata graduale nel periodo 2022-2023 con due modalità di raccolta dei rifiuti: la raccolta “porta a porta integrale” e un modello misto di “raccolta stradale e porta a porta”.

Ufficialmente la campagna di  informazione si dovrebbe concludere tra un paio di giorni.

Che cosa è la carta smeraldo?

La Carta smeraldo è una tessera con chip che apre il cassonetto per la raccolta dei rifiuti non differenziabili. È gratuita ed è associata a ogni intestatario/a della Tassa rifiuti - Tari (primo passo verso l'introduzione della tariffa puntuale, cioè basata sulla reale produzione di rifiuti indifferenziati).

Barbara Moretti, consigliera Comunale “Modena al Centro”: "Una strada da intraprendere con criticità"

"Questa raccolta risponde sicuramente ad una serie di principi voluti dall'Unione Europea che riguardano l'utilizzo e il riuso dei rifiuti.

L'applicazione di queste direttive sono servite al Comune di Modena per raggiungere dei livelli che non erano precedentemente soddisfacenti. La differenziazione dei rifiuti era ferma al 62 per cento. Non vi è dubbio che era una strada necessaria da percorrere.

Il problema di base su cosa non va è come il gestore gestisce tutta questa operazione. Diverse criticità vengono segnalate dai cittadini come un uso non sempre regolare dei cassonetti, spesso non si riescono ad aprirli oppure non vengono rispettati gli orari di raccolta. Questa situazione ha comportato un calo del decoro o ad una compromissione della sua abitabilità.

Questo contratto di servizio con la città deve essere applicato velocemente. IL Comune di Modena deve porsi come interlocutore rispetto all' Agenzia territoriale in modo che si comprenda quando alcuni punti non vengono rispettati per farli applicare immediatamente come prevede il contratto".

Andrea Giordani, Consigliere Comunale Capogruppo   Movimento 5 stelle: "Intervenire sulle criticità nella raccolta dei rifiuti"

 

"Siamo ancora agli inizi. Per quanto io possa affermare come Consigliere Comunale Movimento 5 stelle il concetto di migliorare la raccolta dei rifiuti in città ci sembra giusta. Purtroppo allo stato attuale il sistema non funziona molto bene ed è sotto gli occhi di tutti .

E' necessario dunque intervenire su queste criticità. A nostro parere si deve analizzare la situazione ed intervenire conseguentemente a fronte dei vari passaggi. E poi sostituire tutti i cassonetti difettosi.

Riteniamo che sia necessario incontrare tutti i capi condomini per creare i “cassonetti condominiali” onde evitare di sovraccaricare tutti i vari luoghi pubblici. Solo in questo modo, in prima battuta, si potrà “fare sistema” e comprendere dove sono le varie pecche".

Elisa Rossini, Consigliera Comunale Capogruppo FDI Modena: "Sul porta a porta ci sono molte cose da fare"

"Noi di Fratelli d'Italia crediamo che le raccolte dei rifiuti non vengono rispettate negli orari e quindi abbiamo i sacchi che stazionano lungo le strade per lungo tempo oltre gli orari stabiliti.

Vediamo inoltre cumuli di immondizia che non vengono prelevati e quindi sarebbe necessario aumentare i giri di raccolta in modo di liberare le strade il più presto possibile.

Non funzionano inoltre i cassonetti di rifiuti indifferenziati e quindi conseguentemente la cosiddetta carta smeraldo non serve a nulla. Gli abbandoni dei rifiuti nei pressi di questi cassonetti sono dovuti, a nostro parere, proprio a questo problema e non tanto alla inciviltà dei cittadini modenesi.

Crediamo che chi lo fa deliberatamente cioè che lascia abbandonati dei sacchetti di rifiuti sono dei casi residuali.

Per noi di Fratelli d'Italia ci sono molte cose da fare e in primo luogo quello di riposizionare i cassonetti lungo le vie della città per avere una città più pulita."

Giovanni Bertoldi, Consigliere Comunale Capogruppo Lega Modena: "Hera non è riuscita a fare un buon lavoro"

"A nostro parere ciò che è positivo in questo porta a porta è l'aumento della differenziazione dei rifiuti. Poi ci sono altre cose che non vanno con annesse diverse criticità.

Come consigliere Comunale voglio dire che il porta a porta è presente in molte città italiane e questo sistema funziona molto bene. Possiamo pensare a tale proposito alla Lombardia, al Veneto o al Trentino. Nella nostra città Hera non è riuscita a fare un buon lavoro. La raccolta della immondizia porta a porta non è puntuale, ci sono diversi cassonetti che si rompono o non funzionano bene. I tempi sono eccessivi.

Io temo che saremo costretti a d assistere, quando arriverà la tariffa puntuale , visto che essa prevede che tutti i cittadini dovranno pagare in rapporto a quanti rifiuti avranno messo nei cassonetti, di vedere tanta gente che lascerà la propria immondizia lungo le strade creando problemi di carattere igienico – sanitario".

Diego Lenzini, Consigliere Comunale e Vice Capogruppo PD Modena: "La differenziata è aumentata ma ad Hera chiediamo un cambio di passo"

"La prima cosa positiva è quella di avere raggiunto l'obiettivo cioè un aumento della differenziata, la diminuzione nella produzione dei rifiuti dando così un contributo a quelli che sono gli obiettivi ecologici e ambientali della città ed in generale del mondo.

Se vediamo i risultati raggiunti nelle zone dove l'operazione è partita nove mesi fa possiamo notare un aumento della raccolta differenziata quindi ad una minore quantità dei rifiuti che precedentemente erano ripresi una seconda volta. In questo modo facciamo risparmiare i cittadini oltre a far calare i costi di gestione.

E' diminuita la quantità di rifiuti indifferenziati ed è aumentata la produzione di organico.

Cosa non va? Sicuramente nei territori in cui vige ancora la transizione o dove è partita da poco questa operazione ci sono delle condizioni critiche e i sacchi rimangono troppo tempo in strada.

I cassonetti non sempre funzionano e i cittadini non sono stati informati in modo appropriato di queste modifiche.

Noi del Partito democratico chiediamo ad Hera un cambio di passo, interventi immediati per risolvere queste criticità. Determinate azioni sono già state intraprese. Noi abbiamo chiesto, ad esempio, in Consiglio Comunale un forte aumento degli “spazzini di quartiere” ed abbiamo chiesto orari diversi per la raccolta e ciò sta accadendo. Noi crediamo che questo servizio con il tempo possa migliorare".

(Dichiarazioni raccolte da Tito Taddei)

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