Il Consiglio comunale si "spacca" sulla sicurezza: respinti cinque documenti su nove
Non ci sarà nessun Assessorato alla Sicurezza. Sì al presidio di forze dell'ordine in alcune delle zone più sensibili della città
MODENA - Più controlli in alcune aree critiche della città, progetti di sicurezza partecipata e mantenimento della promessa del Governo di elevare in fascia A la Questura di Modena. Sono le principali richieste contenute nelle tre mozioni presentate dal Movimento 5 stelle e in quella del Pd, approvate dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 9 novembre.
Sul tema sicurezza cinque documenti
Sono state in tutto nove i documenti collegati al tema sicurezza presentati da alcuni gruppi consiliari, di cui quattro approvati e cinque respinti.
Questura in fascia A
Nel dettaglio, l’assemblea consiliare ha approvato la mozione del Pd che chiede al Governo, in particolare, di mantenere la promessa di elevare la Questura di Modena in fascia A (presentata da Antonio Carpentieri e approvata con anche il voto a favore di Europa Verde-Verdi, Modena, Civica, Sinistra per Modena e Movimento 5 stelle e quello contrario di Lega Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia e Fratelli d’Italia).
Progetto sperimentale di sicurezza
Approvate anche le tre proposte presentate dal Movimento 5 stelle: per il presidio e il controllo di alcune aree comprese tra il parco XXII Aprile, viale Gramsci, comparto R-Nord e zona Tempio Stazione (illustrata da Barbara Moretti e approvata con anche il voto a favore di Pd, Modena Civica, Lega Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia e Fratelli d’Italia e quello contrario di Sinistra per Modena; astenuti Europa Verde-Verdi e Fabio Poggi per il Pd), per predisporre un progetto sperimentale di sicurezza con l’ausilio di volontari su un parco cittadino (presentata da Andrea Giordani e approvata con anche il voto a favore di Europa Verde-Verdi, Pd e Modena Civica e quello contrario di Sinistra per Modena; astenuti Lega Modena, Alternativa Popolare Forza Italia e Fratelli d’Italia) e per garantire massima presenza nel territorio di forze dell’ordine e street tutor e tutor civici (presentata da Barbara Moretti e approvata con anche il voto a favore di Pd, Modena Civica, Lega Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia e quello contrario di Sinistra per Modena; astenuti Europa Verde-Verdi, Fabio Poggi per il Pd, Fratelli d’Italia e Luigia Santoro per Lega Modena).
No ad un presidio in viale Caduti in guerra
Respinti, invece, i seguenti documenti: le tre mozioni proposte da Elisa Rossini (Fratelli d’Italia): per la costituzione di un presidio di Polizia locale in viale Caduti in Guerra, al civico 161, e per l’installazione di telecamere di videosorveglianza in via Calle di Luca (entrambe respinte con anche il voto a favore di Lega Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Modena Civica e il voto contrario di Europa Verde-Verdi, Pd e Sinistra per Modena); e per il potenziamento e una migliore organizzazione dei servizi di Polizia locale (respinta con anche il voto a favore di Lega Modena, Alternativa Popolare, Forza Italia, Movimento 5 stelle, e il voto contrario di Europa Verde-Verdi, Pd e Sinistra per Modena; astenuto il gruppo di Modena Civica).
No a nuove politiche locali per la sicurezza
Respinta anche la mozione di Lega Modena per nuove politiche locali di sicurezza e contrasto alla criminalità, presentata da Giovanni Bertoldi (con anche il voto a favore di Alternativa Popolare, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia, e quello contrario di Europa Verde-Verdi, Pd e Sinistra per Modena; astenuto il gruppo di Modena Civica) e respinta pure la mozione di Alternativa Popolare per la nomina di un assessore alla sicurezza per la città di Modena, presentata da Alberto Bosi (con anche il voto a favore di Lega Modena, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia, e il voto contrario di Europa Verde-Verdi, Pd e Sinistra per Modena; astenuto il gruppo di Modena Civica).