Pavullo, domani incontro in Provincia sul tracciato della futura tangenziale
Al progetto c'è il desiderio di aggiungerne due più complessivi: uno sulla mobilità del capoluogo ed uno di marketing territoriale.
PAVULLO - Il sindaco di Pavullo Davide Venturelli ha annunciato che mercoledì 20 luglio è invitato a prendere parte alla conferenza stampa che si terrà in Provincia per la presentazione dello studio di fattibilità, promosso dalla Provincia di Modena e dall’Unione dei Comuni del Frignano, sul possibile tracciato della futura tangenziale di Pavullo, elaborato dall’Ing. Biondi di Fiumalbo.
Il possibile tracciato della futura tangenziale di Pavullo
"Credo che questo sia un grande passo avanti per un progetto ormai fermo dagli anni Ottanta, e che il nostro Comune ha contribuito a sbloccare insieme all’Unione, al fine di poter dotare il nostro territorio di una infrastruttura più che mai necessaria non solo per Pavullo, ma per tutta la montagna. A questo primo passo seguirà un ulteriore percorso di confronto, che potrà confluire nell’elaborazione del progetto esecutivo" - ha affermato il sindaco.
La nostra comunità è cresciuta in modo continuativo negli ultimi anni: questo grazie anche ai poli industriali e artigianali, alla presenza di servizi, di importanti strutture commerciali, dell’ospedale, del polo scolastico superiore e dell’aeroporto. Una grande sfida del futuro è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini che vivono lungo la direttrice S.Antonio-Pavullo-Querciagrossa, e questo potrà avvenire attraverso una corretta gestione dei flussi di traffico, specialmente per quelli “di passaggio” e che non portano valore aggiunto alla nostra comunità."
Due progetti aggiuntivi
"Al progetto della tangenziale desideriamo abbinarne due più complessivi: uno sulla mobilità del capoluogo, legato al rilancio del centro storico e dei poli commerciali, ed uno di marketing territoriale, che possano tenere conto di tutte le vecchie e nuove necessità di Pavullo e delle sue frazioni, al fine di continuare il percorso di crescita di quello che da sempre è il capoluogo del Frignano e dell’Appennino Modenese."