Sette gli spettacoli – dal 31 ottobre 2025 al 27 marzo 2026, sempre con inizio alle ore 21 – in cui si articola la Stagione teatrale 2025/2026 del Cinema Teatro Comunale di Bomporto curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Tre grandi cantautori
BOMPORTO – Tra prosa, musica e cinema, una proposta ricca e variegata per offrire emozioni e suggestioni ad un pubblico interessato ed attento alla qualità, con omaggi a tre grandi cantautori italiani come Giorgio Gaber, Fabrizio De André e Domenico Modugno. Biglietti da 12 euro a 8 euro.
Film opera
In apertura del cartellone 2025/2026, venerdì 31 ottobre 2025 farà tappa per la prima volta in stagione ufficiale al Cinema Teatro Comunale BIGLIA – palchi in pista, circuito ATER Fondazione dedicato alla musica dal vivo, con la sonorizzazione del film opera simbolo del cinema espressionista tedesco “Il gabinetto del dottor Caligari” di Robert Wiene (Germania, 1920) a cura di Stefano Pilia (chitarrista, bassista e compositore per Il Sogno del Marinaio, Massimo Volume, Afterhours) e Collettivo Soundtracks 2024, in collaborazione con il Centro Musica del Comune di Modena. Alla fiera della tranquilla Holstenwall giunge un misterioso signore, il dottor Caligari, per presentare il sonnambulo Cesare, capace, se risvegliato, di predire il futuro delle persone. Nella cittadina iniziano subito a succedersi una serie di cruenti omicidi, di cui il sonnambulo è il principale sospettato.
Arriva Lella Costa
Martedì 18 novembre va in scena il primo spettacolo di prosa: “Otello – di precise parole si vive” con Lella Costa diretta da Gabriele Vacis. Dopo 24 anni, attrice e regista riportano in scena il loro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa, ma intervenendo sulle parti in cui la contemporaneità richiede un aggiornamento. Se poi si aggiunge una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi, allora ci si rende conto di quanto sia necessario continuare a raccontare questa storia.
Gioele Dix omaggia Gaber
Il terzo appuntamento della stagione 25/26 è con un evento tra prosa e musica. Gioele Dix venerdì 12 dicembre porta sul palco del Cinema Teatro Comunale “Ma per fortuna che c’era il Gaber – Viaggio tra inediti e memorie del Signor G” da lui scritto e diretto oltre che interpretato, con musiche dal vivo: il più recente di una serie di tributi che ha dedicato all’artista milanese del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza. Dix, nella doppia veste di attore e di cantante, viene accompagnato da Silvano Belfiore al pianoforte e da Savino Cesario alle chitarre nel rendere omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber e alle parole di Sandro Luporini.
Gli Schiros
Il nuovo anno 2026 si apre venerdì 16 gennaio all’insegna della prosa con “Metaforicamente Schiros”, interpretato da Beatrice Schiros e da lei scritto assieme a Gabriele Scotti. Lo spettacolo è un rito psicomagico che sancisce il ritorno sul palcoscenico della Schiros: attraverso un monologo sfacciato, delicato e amaro, l’attrice tesse le trame di un racconto personalissimo e, al contempo, universale. In questo viaggio teatrale dalle forme essenziali e dalla vitalità vibrante è decisamente forte il legame empatico che si crea tra interprete e pubblico, testimone e complice ideale di un ‘atto curativo’ intimo, sincero e pertanto necessario.
Fabrizio De Andrè
Nuovo appuntamento con uno spettacolo tra prosa e musica sabato 31 gennaio, quando a calcare il palcoscenico del Cinema Teatro Comunale ci sarà l’attrice Laura Marinoni con “L’amore scoppiò dappertutto – Per Fabrizio De André”. Lo spettacolo nasce dal desiderio di celebrare uno dei più grandi cantautori della nostra epoca. Laura Marinoni con sensibilità, energia e intensità ‘naviga’ tra le parole e le canzoni lungo il filo rosso dei temi cari al cantautore, accompagnata dal quartetto di musicisti Nidi Ensemble, interprete degli arrangiamenti musicali ideati da Alessandro Nidi.
Il peso del mondo
Mercoledì 18 febbraio andrà in scena “La sparanoia – Atto unico senza feriti gravi purtroppo”, ideato e scritto da Niccolò Fettarappa e da lui interpretato e anche diretto assieme a Lorenzo Guerrieri. Con cinico surrealismo e al ritmo di rapide stilettate dialogiche, i pluripremiati autori, attori e registi indagano il peso del mondo che grava su “i giovani” ormai addomesticati. Una generazione che preferisce, alle strategie d’attacco, le previsioni meteo e i lavaggi delicati. I due protagonisti si alternano in una serpentina di notizie, giochi di parole e situazioni grottesche, in cui si cerca di indagare con ironia pungente la sinistra di oggi, o quel che ne resta, nella politica e nel costume. Lo spettacolo sarà audio descritto per le persone con disabilità visiva, a cura del Centro Diego Fabbri di Forlì.
Si chiude con Modugno
A chiudere la Stagione 2025/2026 del Cinema Teatro Comunale venerdì 27 marzo, un altro spettacolo tra prosa e musica: “Nel blu – Avere tra le braccia tanta felicità” di e con Mario Perrotta. C’è stato un momento in cui il nostro paese – forse una gran parte di mondo – è apparso felice. Sono gli anni a cavallo del 1958, subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. La gente era – o sembrava – felice, carica di futuro negli occhi. Se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, con la sua voce, con la spinta vitale e rappresenta appieno quegli anni, questo è Domenico Modugno. Anche questo spettacolo sarà audiodescritto per le persone con disabilità visiva, a cura del Centro Diego Fabbri di Forlì.
Teatro per le famiglie
Ad arricchire il cartellone del Cinema Teatro Comunale ci sarà anche una mini rassegna di Teatro per Famiglie: domenica 23 novembre alle 17 – in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia – va in scena lo spettacolo di Kosmocomico Teatro “Pulcetta dal naso rosso” mentre domenica 8 dicembre sempre alle 17 arriverà “Gli omini rossi e Babbo Natale” della Compagnia Teatrale Mattioli. Biglietti a partire da 4 euro.
Rinnovo
Il Cinema Teatro Comunale rinnova la sua adesione a Sciroppo di Teatro®, il progetto lanciato da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che promuove il teatro per famiglie come strumento di welfare culturale e coesione sociale. La rassegna partirà da gennaio 2026, il programma sarà reso noto prossimamente.