Sanità

A Mirandola arriva il robot per l’Ortopedia del Santa Maria Bianca

Da un importante gesto di solidarietà e innovazione la possibilità per l’Ospedale di Mirandola di eseguire interventi di protesi di ginocchio personalizzati e ad alta precisione, riducendo i rischi e le complicanze post-operatorie

A Mirandola arriva il robot per l’Ortopedia del Santa Maria Bianca
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Tecnologia, innovazione, competenza professionale e una comunità che guarda avanti. Grazie alla generosità del tessuto associativo locale, il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, diretto dal dottor Calogero Alfonso, si dota di un navigatore robotico CORI, tra i più avanzati per la chirurgia protesica del ginocchio.

A Mirandola arriva il robot per l’Ortopedia

MIRANDOLA - Una nuova tecnologia all’avanguardia, già in uso da circa un mese, che consente ai chirurghi ortopedici di eseguire interventi di protesi con precisione millimetrica, adattandosi in tempo reale all’anatomia del paziente. Il risultato? Operazioni più efficaci, tempi di recupero più rapidi e una qualità di vita migliore per chi affronta un percorso ortopedico complesso, con un ridotto rischio di complicanze post-operatorie.

Casistica in aumento

Una casistica in aumento visto che nel 2024 la Struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia di Mirandola guidata dal dottor Alfonso ha effettuato 46 interventi per protesi di ginocchio, mentre nei primi cinque mesi dell’anno in corso sono state già 29 le operazioni eseguite. L’arrivo a Mirandola del sistema CORI, lo stesso in uso da ottobre scorso all’Ospedale di Sassuolo, è il frutto della determinazione e della visione di “Insieme x la Salute”, un gruppo promosso dall’unione di intenti di Rotary Mirandola, Lions Mirandola, AMO Nove Comuni Area Nord e tanti altri soggetti, nato per sostenere la sanità pubblica, con il supporto convinto delle istituzioni locali, ovvero il Comune di Mirandola e i Comuni dell’Unione Area Nord. Un esempio luminoso di cittadinanza attiva, dove l’unione delle forze ha reso possibile questo importante risultato.

Come funziona

Il sistema CORI (Compact Operating Room Intelligence) è un robot portatile e versatile che combina la navigazione computer-assistita con il controllo robotico attivo, utilizzando sensori avanzati e una mappatura 3D in tempo reale del ginocchio del paziente, senza necessità di TAC pre-operatorie. Il chirurgo viene guidato nella fresatura ossea con un braccio robotico semi-autonomo, che si blocca automaticamente se si avvicina a strutture non da trattare, aumentando la sicurezza. Il sistema permette un bilanciamento perfetto dei legamenti e un posizionamento personalizzato della protesi, adattato alle specifiche esigenze biomeccaniche di ogni paziente. Il risultato è una protesi “su misura”, che migliora comfort, funzionalità e durata dell’impianto, garantendo, in molti casi, un recupero più rapido del paziente.

Si alza il livello qualitativo dell'offerta ortopedica

Con l’attivazione dei robot chirurgici CORI, un risultato che nasce dall’incontro virtuoso tra tecnologia, competenza medica e cuore della comunità, l’Ospedale di Mirandola innalza il livello qualitativo dell’offerta ortopedica sul territorio provinciale. Una rete, quella formata dalle ortopedie delle tre aziende sanitarie modenesi, che da qualche settimana è al lavoro per aumentare la risposta complessiva al paziente, a partire da un’attenta analisi dei dati che consentirà di efficientare i modelli organizzativi.