Dare vita a una vera e propria “Accademia del Balsamico” per tramandare una tradizione unica, e trasmettere le competenze alle nuove generazioni. E’ l’obiettivo del percorso avviato presso l’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Modena dai docenti Luca Malmusi, coordinatore del Dipartimento di Chimica, e Alberto Martignani, con la collaborazione operativa della Consorteria del Balsamico e il supporto dei Consorzi ABTM Dop e ABM Igp.
Al Fermi nascono i futuri chimici modenesi
MODENA – Per ufficializzare questa sinergia e rafforzare il legame generazionale, gli oltre 70 studenti delle classi III B,C,D che da quest’anno iniziano il triennio di specializzazione in chimica nei giorni scorsi hanno ricevuto il camice bianco che li accompagnerà al diploma proprio dalle mani dei “senior” del balsamico modenese. I camici sono stati consegnati dal Gran Maestro della Consorteria Maurizio Fini, dal Presidente del Consorzio ABTM DOP Enrico Corsini e dalla Vicepresidente del Consorzio ABM IGP Mariangela Grosoli.
Triennio
Nel corso del triennio gli studenti, futuri chimici, sperimentano tutte le fasi di produzione del balsamico: dalla raccolta delle uve presso una vigna messa a disposizione da un ex studente, alla successiva pigiatura e cottura del mosto, fino alla fermentazione e acetificazione con un laboratorio didattico sperimentale ad hoc.
Tre batterie
L’istituto Fermi attualmente ospita tre batterie di Balsamico Tradizionale, una di queste donata proprio dalla Consorteria: il mosto fermentato e acetificato prodotto in proprio andrà ad alimentare i rincalzi delle batterie poste nel sottotetto della scuola.