Pavullo nel Frignano

All’Aeroporto si inaugura mostra sulla emigrazione modenese

Al progetto hanno partecipato oltre 150 studenti e studentesse dell’Istituto scolastico superiore G.A. Cavazzi di Pavullo nel Frignano e di Pievepelago e dell’Istituto Sacro Cuore di Modena

All’Aeroporto si inaugura mostra sulla emigrazione modenese

In occasione della chiusura delle celebrazioni per gli 850 anni dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore e la Società Scientifica, Letteraria ed Artistica del Frignano Accademia “Lo Scoltenna” presentano la mostra a ingresso gratuito “La salvaguardia delle diversità culturali: l’emigrazione dall’Appennino Modenese negli Stati Uniti e in Cile”.

All’aeroporto si inaugura mostra sulla emigrazione

PAVULLO NEL FRIGNANO – L’esposizione sarà inaugurata giovedì 30 ottobre 2025, alle ore ore 16, presso l’Aeroporto Paolucci di Pavullo nel Frignano e resterà aperta al pubblico da venerdì 31 ottobre fino al 30 novembre 2025, offrendo a scolaresche, famiglie e cittadini un percorso di scoperta tra storia, identità e memoria collettiva (da lun. a ven. orari 9/13 e 14/18 e sabato, domenica 10/18).

Progetto di ricerca

La mostra nasce come esito di un ampio progetto di ricerca e orientamento che, nel corso di due anni, ha coinvolto attivamente oltre 150 studenti e studentesse dell’Istituto scolastico superiore G.A. Cavazzi di Pavullo nel Frignano e di Pievepelago e dell’Istituto Sacro Cuore di Modena, insieme ai loro insegnanti e alle famiglie. Un lavoro corale, partecipato, che ha intrecciato ricerca storica, educazione civica, valorizzazione territoriale e riflessione sul tema dell’emigrazione come esperienza universale.

Stati Uniti e Cile

Guidati da docenti del Dipartimento di Giurisprudenza, del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID) e da esperti del settore, i giovani hanno indagato l’esperienza migratoria dei loro antenati in particolare verso gli Stati Uniti e il Cile — un fenomeno che, dalla seconda metà dell’Ottocento fino al secondo dopoguerra, ha profondamente segnato la storia dell’Appennino modenese.

Notizie

L’Accademia “Lo Scoltenna” da anni recupera il maggior numero di notizie sulla storia dell’emigrazione dalla montagna modenese in stretto raccordo con gli iscritti all’A.I.R.E. e i contatti raccolti negli ultimi anni dai servizi demografici e tramite un questionario rivolto a emigrati, familiari e discendenti allo scopo di recuperare quante più notizie possibili, accoglie e accompagna costantemente discendenti degli emigrati alla ricerca dei luoghi di origine.

Installazioni, video interviste e racconti

Le testimonianze e i documenti raccolti hanno poi preso forma in installazioni, racconti, pannelli tematici, videointerviste e percorsi espositivi, che raccontano non solo le storie dei singoli emigrati, ma anche l’identità collettiva di una montagna che ha saputo aprirsi al mondo pur restando fedele a sé stessa. Accanto al percorso espositivo principale, la mostra offrirà anche attività didattiche e laboratori per le scuole, visite guidate ed altre attività. L’obiettivo è fare della mostra non solo un’occasione di conoscenza, ma anche uno spazio di confronto e di dialogo, capace di mettere in relazione passato e presente, storie individuali e dimensione collettiva.

Collegamento con il Cile e l’Illinois

L’inaugurazione vedrà la partecipazione dell’Assessore regionale alla Montagna Davide Baruffi, del Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, del Presidente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo Matteo Daffadà, di diversi sindaci dell’Appennino e di alcuni discendenti degli emigrati provenienti dagli Stati Uniti.  Grazie a un collegamento in diretta con le comunità dell’Illinois e del Cile — centri che conservano forti legami con le famiglie partite dall’Appennino — e a uno streaming aperto a tutti i discendenti degli emigrati nel mondo, l’inaugurazione diventerà un momento di incontro transnazionale, in cui memoria e tecnologia si uniscono per ricucire fili di storie comuni.