Allerta smog: confermate le misure emergenziali per mercoledi 3 gennaio
Le restrizioni saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10
Sono confermate fino a mercoledì 3 gennaio compreso (prossimo giorno di controllo) le misure emergenziali previste dalla manovra antismog della Regione Emilia-Romagna che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti, inclusi i diesel Euro 5.
Emilia occidentale e Ferrara
MODENA - Il mantenimento delle misure emergenziali nella provincia di Modena che interessa le città di Modena e Carpi è confermato sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle Pm10. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso da Arpae che decreta lo stato di allerta nelle province di Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara. Il bollettino è consultabile sul sito dell’agenzia (www.liberiamolaria.it).
Le restrizioni saranno revocate se le previsioni indicheranno un ritorno al di sotto del valore limite delle PM10.
I veicoli che si fermano
In base al provvedimento, oltre ai diesel Euro 5, si fermano anche i veicoli più inquinanti già bloccati durante la settimana in applicazione della manovra ordinaria: i diesel fino a Euro 4, i veicoli a benzina fino agli Euro 2, quelli a gpl/benzina e metano/benzina fino agli Euro 1, ciclomotori e motocicli fino agli Euro 1.
Dove a Modena le limitazioni
Come per la manovra ordinaria, anche in emergenza le limitazioni si applicano dalle 8.30 alle 18.30 nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade che conducono ai parcheggi scambiatori e alle strutture ospedaliere anche se all’interno dell’anello delle tangenziali.
Dove a Carpi le limitazioni
Le vie che delimitano l’area, e i parcheggi prospicienti, sono percorribili e accessibili, come le vie che dal perimetro permettono d’arrivare a questi parcheggi scambiatori: via Sigonio, raggiungibile soltanto da via Lama di Quartirolo percorrendo via Sigonio; via Ugo da Carpi, raggiungibile solo da via Cattani percorrendo via Ugo Da Carpi; via Peruzzi, raggiungibile solo dalla tangenziale tramite via Peruzzi fino al semaforo con piazzale Baracchi; piazzale Donatori di sangue, raggiungibile solo da via Molinari fino all’incrocio con piazzale Donatori; via Lago d’Idro: raggiungibili solo dalla rotatoria tra le vie 12 Luglio 1944 e Griduzza.
Ridurre le temperature
Prosegue anche il divieto di utilizzare biomasse nei generatori di calore con certificazione inferiore a 4 stelle nelle abitazioni dotate di riscaldamento alternativo. È prevista, inoltre, la riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati a un massimo di 19 gradi (con un + 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative o di culto, nelle attività commerciali. La temperatura va ridotta fino a un massimo di 17 gradi (con un + 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali. Cliniche, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive sono esclusi dall’obbligo di ridurre la temperatura.
Vietato anche effettuare combustioni all’aperto, compresi i barbecue, e di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale. In vigore, inoltre, il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
Per informazioni
Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e tutte le deroghe previste sono disponibili sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/argomenti/liberiamolaria-manovra-antismog).