Ambiente

Bretella Campogalliano - Sassuolo: il Comune di Modena chiede di rivedere il progetto

Il sindaco Mezzetti ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione di Abrate (Avs) sulle notifiche di esproprio ricevute da diversi cittadini di Marzaglia

Bretella Campogalliano - Sassuolo: il Comune di Modena chiede di rivedere il progetto
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Bretella Campogalliano - Sassuolo: il Comune di Modena chiede di rivedere il progetto.

Bretella Campogalliano - Sassuolo

MODENA - “L’Amministrazione resta ferma nel proprio impegno. Continueremo ad agire per promuovere una revisione del progetto attuale, chiedendo che ogni eventuale sviluppo sia valutato alla luce della sua reale utilità pubblica, del suo impatto ambientale e della sua coerenza con le strategie territoriali e nazionali in materia di mobilità sostenibile”.

Lo ha detto il sindaco di Modena Massimo Mezzetti nella seduta di lunedì 23 giugno 2025  del Consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione urgente del consigliere Martino Abrate (Avs) in merito alle notifiche di esproprio ricevute da diversi cittadini della frazione di Marzaglia per la realizzazione della Bretella CampogallianoSassuolo.

Interrogazione urgente

In particolare, sottolineando l’apparente contraddizione tra l’avvio delle procedure e il blocco dei lavori dell’opera, ferma da anni nonostante l’approvazione del progetto esecutivo nel 2019, Abrate ha evidenziato come l’attuale tracciato non tenga conto delle proposte approvate dal Consiglio comunale. Il consigliere ha inoltre ricordato che l’intera opera appare legata al complesso e controverso iter di rinnovo della concessione dell’autostrada A22, su cui pendono ricorsi al Tar e un’indagine della Commissione Europea. Alla luce di ciò, ha chiesto al sindaco e alla giunta se esistano strumenti giuridici per fermare gli espropri in corso; se sia stato costituito il tavolo di confronto previsto da un ordine del giorno consiliare e con quali esiti; se il Comune disponga di documenti aggiornati sull’opera; se siano state valutate proposte alternative avanzate dai comitati di cittadini; quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per difendere le indicazioni votate dal Consiglio e se non ritenga necessario convocare al più presto incontri pubblici con la cittadinanza.

Tre fattori

Nel rispondere in aula, il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che “l’orientamento politico di questa Amministrazione è quello tracciato dall’ordine del giorno approvato nel 2023 dal Consiglio” e coerente con il programma elettorale da cui deriva il suo mandato. Una posizione che – ha sottolineato – punta a coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e qualità della vita, promuovendo in particolare il trasporto ferroviario delle merci come alternativa strategica alla mobilità su gomma.

Nessuna competenza

Mezzetti ha chiarito che il Comune non ha alcuna competenza operativa sulle notifiche di esproprio. “AutoCS spa in qualità di soggetto attuatore e concessionario – ha spiegato - ha avviato alcune attività di natura procedurale e formale legate al progetto approvato negli anni passati”. Il ruolo dell’Amministrazione si è limitato alla pubblicazione delle ordinanze sul Bollettino ufficiale regionale, come previsto per legge.

Nessun segnale di avvio

Il sindaco ha inoltre ricordato che “allo stato attuale non risultano ulteriori atti che possano far presagire l’avvio dei lavori”, specificando che eventuali sviluppi sono condizionati dal bando per l’affidamento della concessione dell’A22, con scadenza fissata al 30 giugno 2025, e dai ricorsi pendenti presso il Tar del Lazio e la Commissione Europea.

Sede di confronto

Sul fronte del confronto istituzionale e della partecipazione cittadina, Mezzetti ha confermato l’impegno dell’Amministrazione a “promuovere una sede di confronto plurale e trasparente con gli attori coinvolti”, annunciando anche “momenti pubblici di aggiornamento e confronto” con i cittadini delle aree interessate.

Potenziamento trasporto ferroviario

Particolare attenzione è stata rivolta al potenziamento del trasporto ferroviario. “L’Amministrazione – ha proseguito il sindaco - considera prioritario sostenere lo sviluppo del collegamento ferroviario Cittanova/Marzaglia – Dinazzano e il potenziamento dello scalo intermodale”, evidenziando come la “logistica del ferro rappresenti la chiave per affrontare i problemi di congestione stradale e ridurre le emissioni climalteranti.”

Il valore dei comitati civici

Infine, Mezzetti ha riconosciuto il valore del contributo dei comitati civici. “La consapevolezza ambientale e le alternative ragionate che provengono dalla società civile rappresentano una risorsa che questa Amministrazione intende ascoltare.” E ha concluso riaffermando il proprio impegno a continuare “ad agire per promuovere una revisione del progetto attuale, chiedendo che ogni eventuale sviluppo sia valutato alla luce della sua reale utilità pubblica, del suo impatto ambientale e della sua coerenza con le strategie territoriali e nazionali in materia di mobilità sostenibile.

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