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Cani e gatti: come evitare che incorrano in colpi di calore

Il gran caldo e l'afa di questi giorni hanno pesanti effetti sulla vita degli animali in particolare su cani e gatti

Cani e gatti: come evitare che incorrano in colpi di calore
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Il gran caldo e l'afa di questi giorni hanno pesanti effetti sulla vita degli animali.

Cani e gatti: come evitare che incorrano in colpi di calore

MODENA - “Il grande caldo di questi giorni assedia le  nostre fattorie dove le mucche, stressate da alte temperature e afa, stanno producendo fino al 10% di latte in meno, nonostante l’entrata in funzione di doccette e ventilatori per rinfrescare le stalle”.

È l’allarme lanciato dalla Coldiretti, in riferimento all’ondata di calore sull’Italia con temperature fino a 40 gradi che rappresentano una dura prova per le persone ma anche per gli animali.

“Per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte”.

Per questo, rileva l’associazione,

“sono già scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi".

Lo stesso problema interessa  direttamente , se possediamo animali domestici, anche il nostro cane o il nostro gatto. Qui di seguito alcuni suggerimenti che i veterinari hanno diffuso  in questi giorni di gran caldo e che vedono  i nostri amici animali in forte sofferenza

Il cane e il caldo: utili consigli

  • Portare Fido in passeggiata solo nelle ore più fresche della giornata (mattina e sera) accertandosi di avere con sé sempre dell’acqua per idratarlo. Inoltre, per evitargli inutili stress, gli esperti consigliano di evitare che durante questa passeggiata, sia il nostro Fido o la nostra Diana, siano chiamati a sforzi o attività troppo intense, che potrebbero affaticarli più del dovuto.
  • Gli esperti inoltre consigliano di rinfrescare il nostro animale con un tessuto naturale (cotone) bagnato nelle zone più sensibili al calore: zampe, ascelle, collo.
  • A proposito, durante le passeggiate, verificare la temperatura dell’asfalto: evitare che il cane appoggi le zampe sull’asfalto (catrame o cemento in particolare) dove la temperatura è di gran lunga superiore a quella ambientale. Per questo motivo monitorare sempre la condizione delle zampe e della parte del corpo che viene a contatto diretto col suolo dove si potrebbero registrare delle vere e  proprie scottature.  Per verificare la temperatura che recepirà il cane basta appoggiare sulla superficie la nostra mano e tenerla a contatto per 5 minuti con il suolo.
  • Assicurarsi che l’animale stia sempre in una zona ombreggiata e la più ventilata possibile anche se si trova in quel momento sia in giardino o all’interno dell’abitazione
  • La ciotola dell’acqua deve essere sempre piena affinché possa bere in ogni momento.
  • Anche per il nostro affezionato amico a quattro zampe se  è possibile,  anzi è fortemente raccomandabile, offrire del cibo "morbido" da inserire negli appositi contenitori  dopo averlo riposto nel freezer per un paio d’ore. Lo sgranocchiare o mordicchiare  - spiegano gli esperti  - comporta il rilascio di endorfine nell’animale, aumentando così lo stato di benessere.
  • Mai lasciare in auto il cane in caso di giornate con temperature particolarmente elevate.
  • Infine, come si fa a riconoscere se il cane è in balia di un colpo di calore? Diversi i fattori che ci possono mettere in allarme:  il nostro cane  cambia comportamento, si agita, appare impaurito, fatica a respirare, ansima più del solito e presenta un colore rosso scuro nella bocca o nelle mucose. Segnali d’allarme, di fronte ai quali bisogna avvertire immediatamente il proprio veterinario.

Il gatto e il caldo: utili consigli

E'  consigliabile farlo soggiornare in zone ombreggiate ed evitare che il cibo a lui somministrato si deteriori con il caldo. Inoltre, anche il nostro  micio, così come il cane, soprattutto durante i momenti più afosi, deve idratarsi a sufficienza, avendo a propria disposizione una bacinella d’acqua sempre piena di acquafresca ma mai gelata

  • In caso di viaggi o spostamenti in auto, non lasciarlo mai da solo dentro l’abitacolo, anche se per pause brevi.
  • Anche l’alimentazione è importante: sono consigliabili i cibi umidi con un’ampia percentuale di acqua al proprio interno.
  • Se il nostro gatto lo vediamo molto nervoso, con segnali di spossatezza e difficoltà respiratorie, è necessario chiamare il veterinario.
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