Chiude il Ponte Fosso Grosso a Lama Mocogno: previsti disagi
I lavori, dell’importo complessivo di 400mila euro, fanno parte del piano di attività di ispezione e monitoraggio delle infrastrutture
Chiuderà al transito da venerdì 20 ottobre alle ore 8,00 per dieci settimane fino al 29 dicembre, la strada provinciale 28 a Lama Mocogno in corrispondenza del Ponte Fosso Grosso, che sarà oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria e rinforzo strutturale.
Chiude il Ponte Fosso Grosso
LAMA MOCOGNO - I lavori, che sono partiti lo scorso 31 luglio con le prime opere di cantiere e sono realizzati dall’impresa Fea srl, prevedono in particolare il risanamento delle superfici in cemento armato, la realizzazione di fasciature in fibre di carbonio per rinforzare le travi del ponte, la realizzazione di micropali, tiranti e cordoli per l’installazione di nuove barriere guardrail, oltre al rifacimento delle sede viaria e della segnaletica.
Scuole: giorni di attenzione
Nei primi tre giorni di chiusura, dalle ore 8,00 di venerdì 20 ottobre alla serata di domenica 22 ottobre, il transito del trasporto pubblico scolastico sarà comunque garantito da un servizio di navette messo a disposizione da Seta, mentre dal lunedì 23 ottobre e per tutta la durata della chiusura è prevista la realizzazione di un passaggio pedonale, che assicurerà agli studenti la continuità del servizio di trasporto scolastico, sempre in accordo con Amo e Seta. La chiusura partirà, comunque, dopo il transito delle linee di trasporto pubblico della prima mattina di venerdì 20, comprese quelle del trasporto scolastico.
Il ponte è ad unica campata
Il ponte è ad una sola campata lunga circa otto metri ed è costituito da un impalcato in calcestruzzo armato formato da cinque travi portanti sormontate da una soletta in calcestruzzo di 14 centimetri. La larghezza complessiva del ponte è di circa sei metri, mentre la larghezza della carreggiata esistente è di circa 5,34 metri.
Lavori per 400 mila euro
I lavori, dell’importo complessivo di 400mila euro, fanno parte del piano di attività di ispezione e monitoraggio delle infrastrutture, avviato nel 2018 a seguito del crollo del ponte Morandi di Genova che ha riguardato i 168 ponti della Provincia di Modena. Il piano prevede, per il periodo 2024 – 2029, un investimento complessivo di 17 milioni di euro e interventi su oltre 50 ponti con luce superiore a
sei metri.