Banda di minorenni fermata per rapina: intervengono il Sindaco di Modena e l'Assessora Camporota
Mezzetti: “Servono progetti di prevenzione per gli adolescenti il cui disagio rischia di degenerare in violenza”. Camporota: “Attività di sostegno anche alle famiglie e alle scuole”
A margine della conferenza stampa in data 8 gennaio 2025 in Questura a Modena sul fermo di cinque minorenni accusati di rapine nei confronti di coetanei , il sindaco Massimo Mezzetti e l’assessora a Sicurezza urbana, Inclusione e Polizia locale Alessandra Camporota intervengono per ringraziare Forze di Polizia e Carabinieri e per rinnovare l’impegno dell’Amministrazione sul fronte del disagio giovanile.
Soddisfazione
MODENA - “Esprimo grande soddisfazione per questo lavoro di indagine sul campo che rappresenta una risposta importante a gravi fatti accaduti tra ottobre e novembre – dichiara il sindaco Mezzetti - Sottolineo che ciò è frutto di una positiva e sinergica collaborazione tra la nostra Polizia Locale, la Polizia di Stato e i Carabinieri. A entrambe va quindi il mio ringraziamento e la consapevolezza che per avere risultati, a maggior ragione quando si parla di minori, serve riservatezza, discrezione e grande coordinamento. I ragazzi che si sono resi protagonisti di questi gravi episodi vivono in famiglia e questo fatto conferma la necessità di progetti di prevenzione rivolti agli adolescenti perché è sempre più evidente che esiste una fascia di giovani il cui disagio rischia di degenerare in violenza. Dobbiamo spegnere il fuoco prima che l'incendio divampi. Questo è l'impegno che, come Amministrazione comunale, ci siamo assunti per irrobustire le nostre politiche giovanili e collaborare con i dirigenti scolastici”.
Impegno costante
L'assessora Camporota si unisce ai ringraziamenti alle Forze dell’ordine ed, in particolare, alla Polizia locale, “per la delicata e complessa attività svolta che ha consentito, in tempi rapidi, di dare risposte a una situazione di grave allarme sociale, determinata sia dalle modalità di azione violente e ripetute da parte dei minori autori dei reati, sia dalla giovanissima età anche degli aggrediti alle cui famiglie rinnovo la mia solidarietà. Tali episodi – continua Camporota - rafforzano la necessità di un impegno costante e condiviso nei confronti del disagio giovanile, con attività di sostegno anche alle famiglie e alle scuole, attraverso progettualità trasversali che, come Amministrazione, abbiamo deciso di rafforzare in collaborazione con Prefettura, Forze dell’ordine e Istituzioni scolastiche. Naturalmente insieme ad un attento presidio del territorio, nel cui ambito la Polizia locale svolgerà una sempre più mirata attività di ‘sentinella di legalità