Classi pollaio: Modena maglia nera nella classifica del "Sole 24 Ore", peggio di lei solo Ravenna
Le associazioni dei Comuni e delle Province, Anci e Upi hanno chiesto un incontro alla Regione Emilia Romagna.
La scuola è arrivata anche quest'anno al traguardo ma i problemi purtroppo restano sempre al nastro di partenza.
Il sovraffollamento nelle aule
MODENA - La scuola sta finendo, è vero, ma il problema del sovraffollamento nelle aule scolastiche si riproporrà tale e quale all'inizio del nuovo anno scolastico.
La classifica de "Il Sole 24 Ore"
Ci ha pensato il Sole 24 Ore a redigere una classifica sui numeri degli studenti nelle classi delle scuole italiane e purtroppo l'Emilia Romagna ne esce piuttosto bastonata. Due su tutte sono le province che occupano gli ultimi posti: Modena arriva penultima, occupando la 106esima posizione, con 21,9 studenti per classe e Ravenna addirittura ultima (posizione 107) con 22 studenti per classe.
Per quanto riguarda le altre province emiliane Ferrara si colloca all'82esimo posto con 20,3, poi c'è Reggio Emilia al 94esimo con 20,9, Forlì-Cesena al 100esimo con 21,3 con Rimini e Parma.
Non solo classi pollaio...
I presidenti dei Consigli di istituto dell'Emilia Romagna proprio qualche giorno fa hanno lanciato l'allarme in merito ai problemi che, come nuvoloni neri, gli si presentano all'orizzonte in vista del prossimo anno scolastico. Non sono preoccupati infatti solo per il sovraffollamento nelle aule, ma il problema potrebbe anche peggiorare a causa dei pochi docenti disponibili, l'Emilia Romagna rischia seriamente di non avere i docenti necessari che le servirebbero.
L'appello di Province e Anci
L'indagine di oggi del "Sole 24 Ore" non fa che confermare quello che già tanto li preoccupa. Per questo le associazioni dei Comuni e delle Province, Anci e Upi, hanno chiesto alla Regione Emilia-Romagna "un confronto per analizzare il dato e mettere in campo misure correttive".
Il commento del presidente di Upi Emilia-Romagna Tomei
"Abbiamo studenti- spiega il presidente di Upi Emilia-Romagna, Gian Domenico Tomei- tra i migliori del Paese, come dimostrano i test Invalsi che vengono somministrati ogni anno, perciò il sistema funziona. Siamo una regione ricca di opportunità professionali e di sviluppo e questo porta molte famiglie a trasferirsi nelle nostre terre, aumentando di conseguenza anche la popolazione scolastica. Occorre tuttavia analizzare con attenzione il dato dell'affollamento, per evitare fenomeni di disagio e problematicità che potrebbero incidere anche sulla didattica".