Modena

Come nasce il disagio giovanile in città? Se ne parla in un incontro

L'iniziativa inizia alle ore 9.30 per concludersi alle 12.30 mercoledì 29 novembre alla Tenda

Come nasce il disagio giovanile in città? Se ne parla in un incontro
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A Modena un incontro sul disagio giovanile.

Come nasce il disagio giovanile in città?

MODENA - Come nascono le situazioni di criticità all’interno dei fenomeni di aggregazione giovanile? Come favorire il valore della legalità tra le fasce più giovani della popolazione? Quali sono i soggetti pubblici e privati che possono sviluppare sinergie per contrastare situazioni di disagio? Perché la definizione di “baby gang” non è corretta?

Sono solo alcuni dei temi al centro dell’appuntamento di mercoledì 29 novembre alla Tenda di viale Kosica, a Modena, dove viene sviluppato un approfondimento territoriale della ricerca “Bande giovanili di strada in Emilia-Romagna tra marginalità, devianza e insicurezza urbana”; l’indagine di respiro regionale analizza i comportamenti giovanili di gruppo negli spazi pubblici offrendo approfondimenti di tipo qualitativo anche sul contesto modenese e delineando possibili linee di lavoro per creare un sistema di governance e di azioni significative per affrontare i diversi aspetti del disagio giovanile.

I risultati di un questionario

Durante l’iniziativa, inoltre, vengono illustrati i risultati di un questionario con cui nelle settimane scorse sono state rilevate le opinioni e le percezioni di circa 300 giovani modenesi sul fenomeno; il sondaggio, di carattere anonimo, è stato somministrato da operatori del servizio di educativa di strada col supporto di una psicologa, in contesti informali e centri di aggregazione.

In collaborazione con Reggio e Parma

La ricerca nasce anche su input del Comune di Modena: in accordo con la Regione Emilia-Romagna e le Amministrazioni comunali di Reggio Emilia e Parma, è stata avviata una discussione partecipata con l’obiettivo non solo di definire con maggior esattezza il fenomeno, ma anche di ripensare le strategie di gestione dello spazio pubblico per concedere più attenzione a gruppi di soggetti che richiedono visibilità. In questo contesto si inserisce, quindi, l’indagine, finanziata dalla Regione con fondi rientranti nell’Accordo di programma quadro in materia di Politiche giovanili “Geco 11 - Giovani evoluti e consapevoli” e “Geco 11-bis”.

Non sottostimare il problema

L’approccio dell’approfondimento, curato per conto della Regione da Rossella Selmini e Stefania Crocitti, ricercatrici del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, è integrato e offre un punto di vista ampio, senza sottostimare il problema e proponendo alcune azioni e strumenti utili a contrastare il fenomeno. La settimana scorsa il documento è stato presentato in una seduta delle commissioni consiliari Servizi e Risorse, riunite in maniera congiunta.

Come seguire l'incontro

Comincia alle ore 9.30 per concludersi alle 12.30 l’incontro di mercoledì 29 novembre alla Tenda, incentrato sui fenomeni del disagio giovanile. L’appuntamento nella struttura comunale di viale Monte Kosica è pensato principalmente per gli operatori del settore, anche per offrire un’occasione di confronto, ma è aperto a tutti, previa iscrizione sul sito www.comune.modena.it/informagiovani.

Ulteriori informazioni al telefono (059 2032961) e via posta elettronica (morena.luppi@comune.modena.it).

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