2 novembre

Commemorazione dei defunti: i fiori più richiesti sono i crisantemi e le rose

Aumenta il rischio di abusivismo commerciale che rappresenta per Asso fioristi una chiara forma di concorrenza sleale, in grado di penalizzare gravemente chi lavora onestamente

Commemorazione dei defunti: i fiori più richiesti sono i crisantemi e le rose
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MODENA - Si avvicina la ricorrenza della commemorazione dei defunti e, come ogni anno, sono tanti a Modena e in provincia che si recano al cimitero per rendere omaggio ai propri cari. Tra le scelte predilette dai consumatori, al primo posto c'è il crisantemo, fiore per eccellenza dei morti e usato molto durante questa ricorrenza perché resistente al freddo e alle basse temperature. Segue poi la rosa, la scatolina classica con l'orchidea all'interno e il ramo di Diendroby, anche questo un fiore che fa parte della famiglia delle orchidee.

Resistente al freddo

Secondo una indagine di Assofioristi Confesercenti Modena per la ricorrenza della commemorazione dei defunti i  modenesi scelgono al primo posto il crisantemo, fiore per eccellenza dei morti e usato molto durante questa ricorrenza perché resistente al freddo e alle basse temperature. Segue poi la rosa, la scatolina classica con l'orchidea all'interno e il ramo di Diendroby, anche questo un fiore che fa parte della famiglia delle orchidee.

"I fiori più venduti sono i crisantemi e le rose che restano sempre i più apprezzati per questa ricorrenza. C'è stato un aumento - commenta Daniele Marsigli di  Savignano sul Panaro e referente di Assofioristi Confesercenti Modena  - dei prezzi all'ingrosso per i commercianti, dal 5 al 10%. Aumenti che però non vengono scaricati sul prezzo finale al consumatore".

Vendita abusiva

Assofioristi poi interviene sulla vendita abusiva di prodotti floreali, fenomeno che continua a ripetersi e che si intensifica in prossimità delle ricorrenze come quella imminente - molto importante per tutti e per il settore in particolare - il cui contrasto, in assenza di una strategia comune, risulta ancora difficile.

"Durante le ricorrenze che prevedono un omaggio floreale, -  spiega Marco Poggi, Coordinatore Provinciale Assofioristi Confesercenti Modena - aumenta il rischio di abusivismo commerciale che rappresenta una chiara forma di concorrenza sleale, in grado di penalizzare gravemente chi lavora onestamente. Un danno che, solo nel mercato dei fiori, vale centinaia di milioni l'anno."

Evasione fiscale

Chiediamo alle amministrazione locali e agli organi competenti un impegno straordinario contro le attività dei fioristi abusivi, sia nei mercati settimanali che su tutto il territorio comunale. Anche i consumatori devono sempre ricordare che siamo di fronte alla prima forma di evasione fiscale e contributiva. È sempre buona norma scegliere i rivenditori ufficiali e sostenere i tanti operatori del settore che offrono qualità, professionalità, lealtà fiscale e regolarità amministrativa"

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