Compagnia modenese conquista Procida Capitale della Cultura 2022 (malgrado le polemiche)
Gli attori del "Teatro dei Venti" hanno incantato il pubblico...
Un appuntamento importante, un palcoscenico unico, per un evento che ha goduto dei riflettori di tutta la stampa nazionale. Grande successo per la compagnia modenese "Teatro dei Venti", protagonista assoluta alla cerimonia inaugurale di Procida Capitale della Cultura 2022. Lo show è andato in scena di fronte alle più alte cariche istituzionali e gli attori non hanno deluso le aspettative, incantando i presenti. E nonostante le polemiche che si sono innescate subito dopo lo spettacolo, scaturite per la scelta della compagnia modenese al posto di una locale, i "nostri" si sono portati a casa un grande successo. Foto di copertina di Giancarlo De Luca
Compagnia modenese conquista Procida Capitale della Cultura 2022
Per Procida è stato un appuntamento importantissimo. La città campana, infatti, sabato ha goduto dei riflettori di tutta la stampa nazionale per la grande cerimonia inaugurale dell'anno della Capitale della Cultura 2022. Una festa che si è ispirata alla suggestione dei Miti del Mare, partita dalla terraferma e approdata poi sull'isola dopo un passaggio attraverso il golfo di Napoli. Sull'isola, poi, tutta la comunità si è potuta gustare grandi performance teatrali.
Un grande appuntamento, quello di sabato, che ha visto, però anche un altro protagonista, questa volta tutto "made in Modena". Si tratta della compagnia Teatro dei Venti che ha guidato la cerimonia fino al discorso delle autorità. tutto è partito alle 14 con l'esibizione del pianoforte sospeso, che ha accompagnato l'ingresso degli ospiti sul traghetto che li ha condotti da Napoli all'isola di Procida. Poi, alle 16.30, la grande rappresentazione teatrale en plain air, "Moby Dick", e alle 18 la parata per le vie dell'isola. Dopo, poco prima delle 19, il momento istituzionale.
Lo spettacolo e le polemiche sui "bottari"
Grande successo, si diceva, per Procida e per Modena. Al netto, tuttavia, di qualche polemica sulla scelta della compagnia modenese al posto di un gruppo un po' più local, i Bottari di Portico. C'è stato, infatti qualche malumore dettato da un po' di campanilismo, che però non ha oscurato la bellezza di una bella festa che celebra la cultura. Sulla vicenda è stato lo stesso Teatro dei Venti, su Facebook, a voler mettere in chiaro la propria posizione per disinnescare la "bomba" mediatica.
"Probabilmente c’è stato un fraintendimento, perché non esiste nessun gruppo di Bottari a Modena. Esiste invece una compagnia teatrale che ha creato uno spettacolo che include una scena di circa 120 secondi, dove gli attori che interpretano dei marinai percuotono delle botti di legno.
Ci sono tanti altri momenti in cui utilizziamo tecniche e linguaggi artistici diversi. Utilizziamo l’acrobatica, ma non per questo ci aspettiamo che il Cirque du Soleil ci contatti per protestare, perché facciamo le capriole o i salti mortali. Utilizziamo i trampoli, ma non ci aspettiamo che un’associazione che pratica quest’antichissima arte protesti perché siamo stati chiamati noi e non loro.
Utilizziamo il Kalaripayattu, un’arte marziale indiana, millenaria, eppure non ci aspettiamo la telefonata dei maestri di quest’arte per sentirci dire che non ci dobbiamo permettere di alimentare il nostro lavoro con contaminazioni indiane, oppure che quest’arte può essere praticata solo da cittadini indiani o in una determinata area geografica.
Noi ci occupiamo esclusivamente di teatro, quell’arte che nasce dalla fusione di altre arti, che si alimenta di letteratura, di pittura, di musica e tante altre ancora. Il teatro si alimenta di collegamenti, di immagini. Sulle navi baleniere venivano utilizzate grandi botti per raccogliere il grasso di balena, questa immagine, contenuta in “Moby Dick” di Herman Melville, ci ha spinto a cercare altri riferimenti, più vicini alla nostra cultura.
E se abbiamo attinto all’antica tradizione dei bottari per nutrire e far vivere questa visione, pensiamo di aver fatto bene il nostro lavoro. Non facciamo un torto a nessuno, perché non vogliamo sostituirci a chi di quest’arte è cultore e praticante. Semplicemente facciamo il nostro mestiere. Vi invitiamo a vedere i nostri spettacoli, a continuare a essere attenti e a difendere la cultura popolare, ma al tempo stesso vi invitiamo ad alimentare la curiosità per sapere esattamente cosa vogliamo raccontare".
Soddisfatto il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini:
"Una compagnia teatrale modenese ha aperto la cerimonia inaugurale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 davanti al Presidente Mattarella!
Si tratta del Teatro dei Venti di Modena, sostenuto in passato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha messo in scena lo spettacolo ‘Moby Dick’ tra applausi e grande entusiasmo. Che emozione, bravissimi".