Complesso delle Orsoline: nessun parcheggio interrato e un massimo di 42 alloggi
Va avanti il Piano di recupero abitativo del complesso immobiliare Istituto Orsoline missionarie del Sacro cuore, con sede a Modena tra le vie Ganaceto, Della Cerca e Fontanelli.

Nel complesso delle Orsoline non verranno realizzate le autorimesse interrate e per l’area cortiliva a raso, comprensiva di giardino, parcheggi e percorsi, sarà prevista una nuova sistemazione, con l’implementazione dei posti auto a raso da 21 a 30, nel rispetto dell’assetto del giardino interno tutelato. Potranno essere realizzati un massimo di 42 alloggi.
Nessun parcheggio interrato e non più di 42 alloggi
MODENA - Nella seduta di lunedì 19 maggio il Consiglio comunale di Modena ha approvato all'unanimità lo schema di convenzione urbanistica con le società M & G Immobiliare srl, Impref immobiliare srl e Bernardelli srl, relativo alla Variante all’assetto planivolumetrico della sola area esterna del Piano di recupero abitativo del complesso immobiliare Istituto Orsoline missionarie del Sacro cuore, con sede a Modena tra le vie Ganaceto, Della Cerca e Fontanelli.
Assenso della Soprintendenza
Prima del voto in Consiglio si era chiusa la Conferenza dei servizi per il rilascio del Permesso di costruire convenzionato con conclusione positiva ed era pervenuto l’assenso con prescrizioni della Soprintendenza archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Attraverso la convenzione urbanistica vengono infatti formalizzate le obbligazioni a carico dei soggetti privati per l’attuazione dell’intervento.
Già approvato nel 2023
Il Piano di recupero del complesso e la relativa convenzione urbanistica era stato approvato dalla Giunta comunale nel 2023 e prevedeva il restauro degli edifici con cambio di destinazione d’uso, da scuola convitto ad abitativo, per complessivi 32 alloggi con possibilità di frazionamenti (non era definito il numero massimo) e la realizzazione di 14 autorimesse interrate da realizzarsi a nord dell’area in prossimità del muro di cinta su viale Fontanelli, previa demolizione dei fabbricati a destinazione deposito/legnaia.