La festa

Contro la crescente violenza una pronta risposta da parte della Polizia di Stato

L’anno scorso sono giunte 115891 chiamate al numero di emergenza 112NUE, che si sono tradotte in 8065 interventi

Contro la crescente violenza una pronta risposta da parte della Polizia di Stato
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Nella mattinata di giovedì 10 aprile 2025 , si sono svolte le celebrazioni per il 173° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Questa ricorrenza rappresenta un momento di incontro con i cittadini e le Istituzioni per condividere i valori di sicurezza e legalità e l’occasione per ricordare l’impegno ed il sacrificio espresso quotidianamente dagli operatori di Polizia. Quest’anno l’evento ha avuto luogo nella suggestiva cornice del Palazzo dei Musei, uno dei luoghi simbolo della città di Modena.

In ricordo

MODENA - La cerimonia istituzionale è stata preceduta da un momento solenne, tenutosi in Questura, in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide a loro dedicata, alla presenza dei famigliari delle Vittime del Dovere.

Il tema delle celebrazioni è stato “Esserci sempre”, a conferma del ruolo svolto dalla Polizia di Stato a difesa dei diritti dei cittadini in un’ottica di sicurezza partecipata. A tal riguardo il Questore ha evidenziato le numerose iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere e le truffe, con gazebo nelle piazze e nei centri commerciali, incontrando sempre il favore dei cittadini.

Sforzo collettivo

Il Questore, inoltre, ha posto l’attenzione su alcune tematiche attinenti alla sicurezza come la crescente violenza, in particolare quella giovanile, nei confronti della quale non è mancata una pronta e decisiva risposta da parte della Polizia di Stato. Ha sottolineato l’esigenza di

uno sforzo collettivo che vede impegnate ognuna per la sua parte, tutte le componenti, cittadini e istituzioni che in questa realtà hanno dimostrato di saper fare rete, grazie all’elevato senso civico dei modenesi”.

Inoltre, ha ribadito come le nuove e crescenti esigenze di sicurezza richiedono determinazione ma anche capacità di rimodulare continuamente le attività di polizia.

Effettuati 373 arresti

Il lavoro costante della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati di P.S. di Carpi, Sassuolo e Mirandola e delle specialità della Polizia di Stato ha portato a 373 arresti e 2031 denunce nel 2024. Per quanto riguarda il solo primo trimestre 2025 sono stati eseguiti 90 arresti e 456 denunce.

Quasi 116 mila chiamate

L’anno scorso sono giunte 115891 chiamate al numero di emergenza 112NUE, che si sono tradotte in 8065 interventi.

D’altro canto, la Divisione Anticrimine ha emesso, tra i numerosi avvisi orali, ben 42 provvedimenti nei confronti di minori in attuazione del cd Decreto Caivano e sul fronte della violenza domestica e di genere, 114 ammonimenti lo scorso anno.

Ufficio passaporti

Il Questore poi ha messo in luce anche le attività di servizio che la Questura svolge a favore dei cittadini, sottolineando ancora una volta l’impegno dell’Ufficio Passaporti, che nel 2024 ha rilasciato 40160 documenti. Significativo anche il contributo dell’Ufficio Immigrazione, non solo nell’attività connessa al rilascio dei permessi di soggiorno, ma anche nel contrasto all’immigrazione irregolare con 92 provvedimenti di espulsione emessi da inizio anno ad oggi.

Oltre 600 servizi ordine pubblico

L’Ufficio di Gabinetto, fulcro dell’intera attività della Questura, nonché qualificato interlocutore con l’esterno, nel 2024 ha svolto 640 servizi di ordine pubblico. Tutte le iniziative sono state gestite nell’anno trascorso senza registrare intemperanze, grazie anche ad una profonda conoscenza del contesto da parte del personale della Digos e alla costante interlocuzione con i promotori.

Notevole impegno è stato altresì profuso dalle Specialità della Polizia Stradale, della Polizia Cibernetica e della Polizia Ferroviaria che hanno concorso nei servizi sul territorio a garanzia della sicurezza dei cittadini.

In conclusione del suo discorso il Questore, a pochi mesi dal termine del suo percorso professionale, ha voluto ringraziare ancora una volta tutte le Istituzioni pubbliche e private della provincia, per la preziosa collaborazione  ma anche

i modenesi che ho incontrato, del mondo delle imprese, dell’associazionismo, del volontariato il cui impegno ho avuto modo di apprezzare ogni giorno in una provincia che ho percepito sempre vicina e nella quale mi sento a casa, di cui sono orgogliosa ed onorata di essere il questore”.

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