Modena

Contro la violenza sulle donne un mese di appuntamenti

Il programma, che, come ogni anno, proseguirà fino all’inizio di dicembre, comprende spettacoli, una mostra, presentazioni di libri e incontri con le autrici, seminari sui linguaggi e diritti

Contro la violenza sulle donne un mese di appuntamenti
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“Sii dolce con me. Sii gentile”. È il titolo del recital poetico che Mariangela Gualtieri terrà al Teatro Storchi di Modena sabato 25 novembre, alle 19, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Uno spettacolo che è un “rito sonoro” di poesie d’amore (per lui, per lei, per il mondo) che però hanno sullo sfondo la tragedia di una violenza che continua a ripetersi. E ci saranno anche versi severi, di recente scrittura, contro il tempo di oggi che fraintende la parola amore e che schiaccia le donne in Italia e in tante parti del mondo.

Una produzione Valdoca

MODENA - Lo spettacolo, una produzione Teatro Valdoca in collaborazione con Ert/Teatro Nazionale, è a ingresso gratuito offerto dall’amministrazione (su prenotazione in biglietteria o al numero 059 213 6021) e fa parte del calendario di eventi “Modena contro la violenza sulle donne”, promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione, presentato  mercoledì 8 novembre, con una conferenza stampa a Palazzo Comunale alla quale hanno partecipato l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi; Vittorina Maestroni in rappresentanza della Casa delle donne di Modena; Giuliano Barbolini, presidente di Ert /Teatro Nazionale.

Fino a dicembre

Il programma, che, come ogni anno, proseguirà fino all’inizio di dicembre, comprende spettacoli, una mostra, presentazioni di libri e incontri con le autrici, seminari sui linguaggi, i diritti (anche in ambito lavorativo e professionale), il sessismo, manifestazioni sportive a partire da “Women in run” in cui si raccolgono fondi per la Casa delle donne e “Un calcio alla violenza”, torneo di calcetto femminile.

Un mese di iniziative – ha sottolineato l’assessora Baracchiche nascono all’interno del Tavolo coordinato dall’assessorato alle Pari opportunità e realizzate grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni, Ausl, sindacati e mondo del lavoro che puntano a stimolare in tutte e tutti noi una riflessione su una cultura che ancora non ha completamente metabolizzato il diritto delle donne di essere come desiderano e a fornire strumenti per combatterla. Ma che, soprattutto, mettono in luce un impegno, che è quotidiano, per prevenire e contrastare la violenza sulle donne, a partire dai progetti con le ragazze e i ragazzi nelle scuole”.

Il calendario completo degli appuntamenti si trova sul nuovo sito dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Modena (pariopportunita.comune.modena.it), on line da mercoledi 8 novembre 2023 , in occasione della presentazione delle iniziative.

Altre iniziative

Il calendario di appuntamenti in programma a Modena per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si apre venerdì 10 novembre con inaugurazione alle 18, della mostra “Non chiamatelo raptus”: allestita alla Casa delle donne (strada Vaciglio nord, 6) e visitabile fino al 26 novembre, espone le tavole di Stefania Spanò, in arte Anarkikka, che approfondisce la violenza sulle donne come violazione dei diritti umani e il linguaggio usato dai media per raccontarla.

Una visita guidata

Domenica 12 novembre, una visita guidata e uno spettacolo sono dedicati a Tarquinia Molza, poetessa e musicista modenese vissuta nella seconda metà del Cinquecento, come molte altre donne dimenticata dalla storia. La visita ai luoghi di Tarquinia inizia alle 15 dalla chiesa di San Carlo. Lo spettacolo, una narrazione di Daniela Ori con poesie di Tarquinia interpretate da Roberta Spaventa, è alle 17 al Piccolo teatro del Centro culturale Alberione.

Libri sulla donna

Martedì 14 novembre, alla Casa delle donne, alle 18, incontro con la giornalista e scrittrice Radaelli, autrice del libro “Coccodè. Una storia di quiet quitting” (Mursia, 2023) che, indossando le necessarie lenti di genere, analizza il fenomeno delle “dimissioni silenziose” delle donne.

Nel calendario sono diverse le presentazioni di libri: giovedì 16, alle 18, di nuovo alla Casa delle donne, appuntamento con Anna Buzzoni, autrice di “Questo è il ciclo. Dall’orgasmo alla luna: cicli naturali ed ecologia mestruale” (Mimesis 2023). Sempre giovedì 16, alle 18, in Galleria Europa, la presentazione del saggio di Marco Giani “Giovinette.

Le calciatrici che sfidarono il duce” (Solferino 2020), mentre lunedì 20, alle 17.30, alla Casa delle donne, si parla del femminicidio di Saman Abbas, con la presentazione di “Saman. Vita e morte di una ragazza italiana” di Jacopo della Porta, e martedì 28, alle 17, è in programma la lettura per bambini e bambine di albi illustrati per valorizzare le differenze.

Due seminari

Il Crid, il Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità di UniMoRe, propone due seminari al dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano 3), uno mercoledì 15 novembre, alle 15.45, su “Divari e discriminazioni di genere nello spazio digitale europeo”, e uno martedì 21 su “Diritto, corpo, sessismo”. E sono due anche i seminari in programma alla Casa delle donne venerdì 17 novembre: alle 10 l’incontro dedicato al “Contrasto alla violenza sulle donne in Europa dopo l’adesione dell’Unione europea alla Convenzione di Istanbul”; alle 14.30 si tratta invece del “Diritto antidiscriminatorio delle libere professioni” a cui seguirà la tavola rotonda “Gli organismi di parità nelle libere professioni”. Venerdì 17, per tutto il pomeriggio, al Laboratorio Aperto si svolge anche il quinto incontro nazionale Top italian women scientist dedicato a “Longevità: stili di vita, prevenzione, alimentazione”.

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