Controllo di vicinanza: rinnovato il protocollo di intesa tra Comune e Prefettura
Un protocollo sottoscritto da Comune e Prefettura ma anche da Questura, carabinieri e Guardia di Finanza
Prefettura di Modena e Comune di Sassuolo hanno sottoscritto, nei giorni scorsi il nuovo protocollo d’intesa “Controllo di Vicinato”.
Il progetto
SASSUOLO - Un protocollo sottoscritto da Comune e Prefettura ma anche da Questura, carabinieri e Guardia di Finanza. Il Comune di Sassuolo si impegna a: sensibilizzare i cittadini dei Comuni dove è avvertita l’esigenza di maggiori controlli all’attuazione del Progetto, favorendo la costituzione di “Gruppi di Controllo del Vicinato” tra cittadini che si impegnino a rispettare le indicazioni contenute nel presente documento; curare la comunicazione alla Prefettura dei partecipanti ai singoli gruppi, dei loro coordinatori e delle aree territoriali interessate; creare un rapporto costante e diretto, tramite operatori della polizia locale, con i coordinatori di tali gruppi ai quali fornire le informazioni ritenute necessarie e dai quali a apprendere ogni notizia su eventuali attività sospette nelle zone interessate, fermo restando che per le situazioni di emergenza i cittadini debbano fare riferimento al NUE 112 delle forze di polizia; proseguire nella installazione degli appositi cartelli nelle zone cittadine interessate alla sperimentazione; promuovere assemblee pubbliche nelle zone interessate al controllo di vicinato inerenti la protezione dai reati e le modalità operative attraverso cui trasmettere ogni informazione di interesse alle Forze di Polizia; vigilare sulla rigorosa osservanza della corretta esecuzione del progetto “Controllo del Vicinato” da parte dei cittadini, affinché, in particolare, essi: limitino il proprio intervento a una attività di mera osservazione; si astengano da incaute iniziative personali o comportamenti imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé medesimi o altri; non sconfinino in eventuali, possibili forme di pattugliamento attivo, individuale o collettivo del territorio.
Riunioni periodiche
La Prefettura di Modena si impegna a: convocare periodiche riunioni del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di monitorare lo stato di attuazione del Progetto e valutare l’adozione di eventuali modifiche.
Incontri organizzati
Le Forze di Polizia si impegnano a: sulla base di una programmazione condivisa in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ad incontri organizzati dal Comune di Sassuolo con la popolazione delle diverse zone del territorio interessate dal progetto al fine di dare il proprio contributo informativo sulle modalità di protezione da parte dei cittadini dalle forme criminose più ricorrenti; individuare al proprio interno operatori referenti del progetto a cui la Polizia Locale possa trasmettere le segnalazioni pervenute dai coordinatori dei gruppi, fermo restando le segnalazioni di emergenza al NUE 112; ciò al fine di consentire alla Questura il coordinamento operativo di specifici controlli, secondo le linee di indirizzo valutate dal Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica