Guerra in Ucraina

Da Modena all'Ucraina: continuano le missioni umanitarie di Italpizza

“Italpizza per la pace in Ucraina”, i volontari continuano senza sosta a sfornare pizze per i rifugiati.

Da Modena all'Ucraina: continuano le missioni umanitarie di Italpizza
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Mentre ieri il primo contingente di volontari è rientrato in Italia con due famiglie ucraine, a Przemysl sono arrivate altre 25mila pizze.

Continuano le missioni umanitarie in Ucraina provenienti da Modena

Dopo oltre 24 ore di viaggio ieri pomeriggio sei volontari hanno fatto rientro a Modena con due famiglie ucraine. Intanto a Przemyśl (Polonia) nel parcheggio del centro di prima accoglienza, dove da domenica è operativo il secondo contingente di volontari, è arrivato un tir con altre 25mile pizze. Rafforzata la partnership con l’ente di beneficenza scozzese Siobhans Trust. Ieri intorno alle 16.00 sei volontari modenesi a Przemyśl (Polonia) dal 31 marzo hanno fatto rientro a Modena a bordo di tre camper.

Con loro due famiglie in fuga dalla guerra

Insieme a loro due famiglie ucraine fuggite dalla guerra: la prima composta da una nonna e dai suoi tre nipoti, il più piccolo di 4 anni, l’altra formata da una mamma e dal suo bimbo.

Una volta raggiunto lo stabilimento dell’azienda, i due nuclei familiari sono stati accolti e accompagnati da un’interprete ucraina nella struttura ricettiva privata dell’azienda presso Italpizza Village nella quale hanno trascorso la notte. Questa mattina la mamma e il bambino sono stati accompagnati alla stazione ferroviaria di Modena dove hanno preso un treno per Chiavari, città nella quale vive una cugina della donna.

La nonna e i tre nipoti nel pomeriggio sono stati invece affidati all’associazione di volontariato Fratres Mutinae Onlus.

Italpizza continua a sfornare pizze per i rifugiati

Intanto a Przemyśl, la cittadina polacca di circa 60mila abitanti al confine ucraino dove da circa due settimane è attiva la missione umanitaria “Italpizza per la pace in Ucraina”, da domenica 10 aprile il secondo contingente di modenesi (formato da lavoratori di Italpizza, volontari della Croce Blu di Modena e da un volontario della Croce Verde di Pavullo) continua a sfornare pizze per rifugiati e volontari internazionali nel parcheggio del centro di prima accoglienza.

Grazie all’ambulanza Land Rover messa a disposizione dall’AVAP Croce Verde di Pavullo, proseguono anche i servizi di trasporto verso l’ospedale di Przemyśl di persone ucraine, in particolare anziani, ospiti della struttura di accoglienza e smistamento.

Arrivate da Modena altre 25mila pizze

Nella giornata di ieri da Modena altre 25mila pizze surgelate sono arrivate a bordo di un tir messo a disposizione dall’azienda partner Allibea Trasporti.

Ieri è stata inoltre rafforzata la partnership con l’ente di beneficenza scozzese Siobhans Trust: se dal 3 aprile il gruppo di volontari è impegnato a consegnare ogni giorno alcune centinaia di pizze surgelate ai volontari scozzesi presenti con un punto ristoro rivolto ai profughi lungo il varco di confine polacco con l’Ucraina a Medyka, da ieri ad essere rifornito è anche il loro stand presente dall’altra parte della frontiera in territorio ucraino. Tra ieri sera e oggi già 15mila le pizze consegnate a Siobhans Trust, che si è strutturato per somministrarle autonomamente.

Ricordiamo che è possibile seguire live la missione sulle pagine Instagram @italpizzaxucraina e Facebook “Italpizza per la pace in Ucraina” gestite da Alice Benatti, giornalista freelance.

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