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Da oggi meno corse di autobus in città: la Cgil protesta

Per Seta spa è una misura temporanea, ma i sindacati non ci credono

Da oggi meno corse di autobus in città: la Cgil protesta
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SETA in una nota informa  gli utenti che da lunedì 4 dicembre 2023 entra in vigore una riduzione programmata sulle linee 1-3-4-5-7-8 del servizio urbano di Modena, pianificata dall'Agenzia per la Mobilità a seguito della indisponibilità di personale viaggiante.

Da oggi meno corse di autobus in città

MODENA - Il servizio è stato rimodulato al fine di ridurre i possibili disagi all'utenza, sospendendo temporaneamente una piccola parte delle 1.600 corse effettuate ogni giorno in ambito urbano. Per le linee interessate restano garantite le prime e le ultime partenze dai capilinea.

Il servizio extraurbano resta integralmente confermato. Specifici avvisi informativi sono esposti alle principali fermate urbane delle linee interessate dalle rimodulazioni.

Un segnala preoccupante

La Filt CGIL  in un altro comunicato stampa afferma che "la riduzione programmata di 103 corse (6% del totale) delle linee degli autobus di Modena disposta da Seta a partire dalla mattina del 4 dicembre è un altro dei tanti segnali di ridimensionamento della qualità e della quantità del servizio di trasporto pubblico rivolto ai cittadini, paragonabile ai periodici ridimensionamenti degli altri servizi pubblici, da quello sanitario a quello scolastico, per arrivare fino a quello della pubblica sicurezza.

Una misura temporanea

Il gestore del servizio, Seta, - continua nella nota il Sindacato -  rassicura che si tratta di una misura temporanea, legata all’incremento delle assenze del personale per le malattie stagionali, ma è noto che questo problema si è aggiunto alla precedente carenza strutturale di autisti, tanto che non è stato ancora indicato il termine della sospensione programmata delle corse.

Nessun coinvolgimento

Infine Filt Cgil smentisce il proprio coinvolgimento in accordi sindacali sulla gestione dei tagli delle corse tuttavia, come ribadito in più occasioni dalla Filt/Cgil, il vero problema strutturale è il continuo calo dei finanziamenti pubblici.

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