Dalla Sardegna a Modena per creare un nuovo modello di business nel settore dell'ottica: lo sguardo "nuovo" di Alessandro Garau
Il 45enne di origini sarde (ma modenese di adozione) ha un modo tutto suo di regalare alle persone la gioia di guardare il mondo.
Guardare il mondo può essere un'avventura. A volte (tante volte) piacevole, ma in diversi casi anche spiacevole. Difficoltosa e ardua. Dipende, di certo, dallo spirito con cui si affronta la vita di tutti i giorni. Ma non è da sottovalutare un aspetto più tecnico, strutturale. Lo sguardo...
Dalla Sardegna a Modena per creare un nuovo modello di business nel settore dell'ottica
Capita, infatti, quando si hanno problemi di vista, che la percezione si faccia confusa, meno netta, più opaca. E questo, chiaramente, incide sul proprio stile di vita. Lo sanno bene gli specialisti del settore ottico e optometrista, che sugli occhiali hanno basato il proprio modello di business. Modello, tuttavia, che può non essere sempre lineare, standardizzato diciamo, ripetitivo.
Lo sguardo "nuovo" di Alessandro Garau
C'è chi è in grado di inventarsi un modo tutto suo di regalare alle persone la gioia di vedere, guardare, osservare. E' il caso, per esempio, del 45enne Alessandro Garau, sardo di origini, modenese (Bomporto) di adozione che ha aperto il primo negozio nel 2013 a Modena in zona Parco Ferrari e il secondo, poco prima della pandemia nel 2019 a Ravarino, con il nome di GT Ottica.
Come è iniziata questa avventura nel mondo dell’ottica e dell’optometria?
"Esattamente 15 anni fa. Mi ero trasferito da poco dalla Sardegna e dopo alcuni anni passati a fare il direttore commerciale nella società sarda che operava nei servizi informativi e online e che col mio supporto si era nel frattempo attivata a Modena. E’ partito tutto da un sito e-commerce in cui c’erano occhiali e accessori uomo-donna. Lì conobbi il mio ex titolare che mi fece una proposta molto interessante perché la sua azienda si stava espandendo. Da quel periodo in poi mi son messo sotto a studiare prima Ottica e poi Optometria, ed ho lanciato un negozio nuovo all’anno. Qui ho avuto l’opportunità di fare molta pratica e di imparare le basi della professione".
Hai detto che vieni dalla Sardegna. Cosa ti ha portato a fare questa scelta che immagino non sia stata per niente facile?
"Sì sono qui a Modena dal 2006 mi son trasferito l’estate dei mondiali di calcio. E’ stata una delle scelte più complesse della mia vita. Sia chiaro, io a Modena sto benissimo tanto che son rimasto anche se ho ricevuto proposte per spostarmi all’estero. Il motivo è legato agli affetti familiari i miei genitori, mio fratello, mia sorella e praticamente tutti i parenti sono in Sardegna. Ma ho dovuto guardare avanti e mi son fatto guidare dal mio sesto senso che mi ha sempre guidato in questi anni nel valutare per il meglio facendo quei sacrifici ripagati dai piccoli-grandi risultati professionali".
Esattamente come hai fatto a diventare il professionista di oggi? Quali sono stati i passaggi chiave?
"Dopo 10 anni di lavoro nella vendita diretta e 5 anni come collaboratore presso due catene a conduzione familiare, in cui ho fatto davvero tanta pratica, ho deciso di attivare il mio primo centro a Modena città in zona Parco Ferrari. Ho unito la mia esperienza di direzione commerciale con tutti gli aspetti di marketing, tecnica professionale di Ottica e di Coaching per la gestione delle esigenze visive sempre più individuali.
E nel percorso ho conseguito le due specializzazioni prima di ottica allo Zaccagnini di Bologna e poi di Optometria al SIOO di Firenze, anche se lavorare e studiare è come lavorare per due mi sono sempre motivato con i risultati portati ai clienti. Alla base di tutto credo ci sia un mix di testardaggine positiva e forte orientamento alla soluzione. In 26 anni di professione con decine di migliaia di clienti serviti in tutta Italia, ho sempre concluso positivamente il mio lavoro sia quando trattavo servizi che negli ultimi 15 in questo fantastico mondo che è l’Ottica e l’Optometria".
Perché sei diventato Ottico-Optometrista?
"Ho trasformato la mia passione per gli occhiali in una missione di vita, essere il riferimento per il cliente/paziente e offrirgli tutto me stesso nelle varie soluzioni visive abbinate poi all’occhiale più giusto in qualche modo migliora la vita delle persone. Ecco l’idea di restituire quel pizzico di equilibrio in più e di benessere nella vita quotidiana delle persone che ho incontrato durante il mio percorso è il motivo per cui ho iniziato e continuo ad andare avanti.
Tutto questo è molto impegnativo ma ne vale l’allegria ogni minuto di ogni giorno, e anche se negli ultimi 2 anni non sono state rose e fiori ho spinto la mia professione con tutte le mie forze per guardare oltre alle difficoltà del periodo. Lo sappiamo tutti fare impresa qui da noi in Italia è davvero sfidante ma ribadisco, mi porto dietro quella scorta di testardaggine positiva e vado sempre avanti in maniera costruttiva".
Cosa ti piace di più del tuo lavoro? E cosa ti piace meno?
"L’aspetto più importante per me è la relazione che si crea con cliente/paziente, quando si mette nelle tue mani e confida che tu faccia il massimo per ottenere la soluzione definitiva al suo problema. Il rapporto che nel tempo, molto spesso, diventa amicizia. Il fatto che le giornate siano sempre diverse pur facendo attività ripetitive, ed anche la possibilità di apprendere ogni giorno nuove competenze attraverso il confronto col pubblico, lo studio, la pratica quotidiana.
Sai come si dice chi si forma non si ferma e per me è davvero così. Ogni esigenza visiva del cliente è una nuova sfida da risolvere in modo eccellente e quando questo aspetto è percepito dal cliente ti senti davvero apprezzato per tutti gli sforzi che metti in campo passo passo.
Mentre mi piace meno quel fenomeno che riguarda (fortunatamente per me) una piccola parte dei potenziali clienti che sono diffidenti, polemici, dubbiosi a prescindere, ineducati, tuttologi, sputasentenze e soprattutto poco propensi all’ascolto. Sono davvero fortunato perché mi capitano sempre meno persone del genere ma sarò ancora più felice quando non ne incontrerò più".
Quali sono gli aspetti che identificano i tuoi centri ottici? Qual è il tuo metodo?
"Mi batto con anima e cuore per la prevenzione In qualità di ottico-optometrista indipendente sono libero di valutare e scegliere come e con chi lavorare. Il mio metodo è molto lineare e semplice: se funziona perfettamente allora lo metto a disposizione dei miei clienti, se non ci sono tutti i requisiti di tranquillità assoluta diversamente li mettiamo alla porta, anche se il nome dell’azienda/produttore è un grande nome. Da GT Ottica badiamo solo ai fatti. Questi aspetti mi svincolano da ogni tipo di legame nei confronti di un produttore, di un’ azienda, di un distributore di occhiali e servizi e tutte quelle persone che non siano in linea con i nostri valori fondanti:
- etica, prima di tutto il benessere del cliente/paziente. Il nostro approccio è totalmente incentrato sul rendere l’equilibrio della vista attraverso i dispositivi quali occhiali e lenti a contatto personalizzati dalla a alla z;
- studio ricerca e innovazione, ci dedichiamo costantemente all’approfondimento delle varie tematiche inerenti il mondo della visione. Ad esempio Optometria Funzionale e Contattologia. Lo riteniamo parte integrante della nostra missione, un po’ come il motore per l’automobile. Da quasi 10 anni deteniamo il primato di offrire le migliori soluzioni visive per alta tecnologia, dotazioni d’avanguardia nella strumentazione di misurazione, originalità e sistemi esclusivi sulla piazza di Modena e provincia. Ad esempio siamo gli unici ad avere la misurazione della vista 3D con la simulazione della guida notturna. Siamo stati i primi a distribuire in Italia gli occhiali anticinetosi (contro il mal d’auto);
- originalità e prodotti a marchio, da GT Ottica troverete una vasta selezione di lenti oftalmiche e modelli di occhiali, lenti a contatto in esclusiva le cui aziende si sono distinte per anni e anni nei nostri valori e non troverete da nessun'altra parte.
- garanzie 100% per il cliente, sono sempre incluse tutte le garanzie di certificazione e conformità delle case produttrici per lenti e montature, ed inoltre garantiamo direttamente tutti i nostri servizi come fatti a “regola d’arte artigianale”. Questo significa che tutti i passaggi per la realizzazione di ogni nostro prodotto acquistato dal cliente sono certificati e non c’è mai improvvisazione. Infatti tra le varie convenzioni siamo accreditati come soci sostenitori dell’ANPS di Modena (Associazione Nazionale della Polizia di Stato)".
Tutti noi prima o poi abbiamo indossato un paio di occhiali ma esattamente in cosa consiste il tuo lavoro?
"Io sono un ambasciatore della prevenzione per la salute della visione dell’individuo ed in particolare dei miei clienti. Il mio lavoro tra le professioni del mondo della visione consiste: nell’eseguire la misurazione accurata della vista, grazie ai protocolli optometrici di base ed avanzati;
- offrire la consulenza a 360° sulle lenti oftalmiche (da vista) sia progressive che monofocali e lenti a contatto;
- realizzazione completa di occhiali a nostro marchio e multimarca affinché il cliente abbia più scelta per trovare il giusto equilibrio tra funzione, estetica, garanzie e investimento;
- servizio di laboratorio ottico per riparazione e pulizia occhiali;
- valutazione e applicazione di lenti a contatto da banco e su misura di nostra produzione e in collaborazione con i laboratori di primo ordine in Italia, Germania e Spagna;
- screening visivi e occhiali in ambito tecnico sportivo.
Nel corso di questi 15 anni abbiamo attivato diversi centri ottici di cui 2 di proprietà a Modena e Ravarino. Nel pieno rispetto dell'unicità di ogni singolo cliente lo accompagniamo alla soluzione personalizzata, partendo dall'ascolto delle sue esigenze, e ci facciamo carico personalmente di ogni fase del lavoro: misurazione della vista, selezione degli occhiali, studio delle lenti, realizzazione, collaudo e consegna dell'occhiale finito.
Per Noi è fondamentale essere Optometristi prima ancora che fare gli optometristi. Pur essendo giovani sulla piazza di Modena abbiamo avuto l'onore e il privilegio di costruire il nostro profilo professionale da tutte le prospettive possibili grazie alla fiducia di migliaia clienti serviti.
Il nostro raggio d'azione provinciale e nazionale è gestito grazie al supporto della tecnologia interna e del sito internet in cui potete trovare un vasto catalogo di occhiali da vista e da sole oltre che lenti a contatto di primo ordine. Nel nostro decimo anno di attività imprenditoriale ci siamo ripromessi di ri-lanciare i valori che ci contraddistinguono seguendo in prima persona (Alessandro e Cristina) tutte le fasi dell'attività per il cliente. Con particolare attenzione al comfort e benessere visivo cosa che ci viene naturale come respirare".
Quali sono i trend del momento nel mondo della visione e quali cambiamenti possiamo aspettarci?
"Anche il mondo della visione, gli occhiali e lenti da vista rispecchiano la realtà sociale nel panorama italiano ed europeo. La netta differenza tra il periodo di soli 10 anni fa e quello attuale è che stanno sparendo tutti gli elementi di mezzo, ossia non c’è più spazio per la media ed è diventato cruciale esprimere un’idea netta. Mi spiego meglio.
Nel mercato ci sono tantissime opzioni di scelta per il cliente ma tra queste la più vincente è sempre quella con l’identità più forte. Ad esempio nelle lenti da vista ci sono sempre più soluzioni che rendono molto più complesso il processo decisionale da parte del cliente, ragion per cui fare in autonomia e sperare di centrare la soluzione migliore per le proprie esigenze, senza commettere l’errore grossolano di investire a vuoto e buttare i soldi è praticamente impossibile.
I canoni di funzionalità ed estetica di cui da GT Ottica siamo accorati ambasciatori volgono lo sguardo alle forme vintage anni ‘60-’70, ci stiamo muovendo verso l’hip-hop anni ‘80 e vengono reinventati con idee nuove, materiali ecosostenibili, plastiche e metalli pregiati per fare in modo che si possa indossare il proprio stile nel modello di occhiali preferito per molto tempo. Un po’ come accadeva quando ero ragazzo coi Lozza, i Persol e le molteplici produzioni a conduzione familiare del Cadore.
Il cliente è molto più informato e più consapevole ma molto spesso si lascia fuorviare dalla fonte sbagliata o non proprio aggiornata e quindi è sempre bene rivolgersi al professionista che come qui da Noi è aggiornato a 5 minuti prima in cui venga fatta la domanda per le sue esigenze specifiche. Per tutti quelli che cercano soluzioni certe e consigli dettati dal rispetto della propria unicità possono sceglierci tranquillamente perché il metodo che applichiamo prescinde da tutto se non da questo aspetto".
Nel periodo della pandemia anche in Italia abbiamo scoperto tutte le potenzialità di internet. In che modo questo periodo ha inciso nella tua categoria professionale?
"Si è vero internet ha cambiato le regole in relazione al flusso di informazioni per un acquisto più consapevole ed un confronto più efficace ottico-optometrista/cliente ma senza la possibilità di inviare i propri modelli e prodotti a distanza durante il primo lockdown molti sarebbero andati gambe all’aria.
A mio avviso ci sono stati degli step fondamentali che hanno imposto al cliente un po’ meno tecnologico di fare qualche passo avanti per non rimanere tagliato fuori da tutto, pur continuando ad avere lenti, occhiali e tutti quei prodotti di supporto come anche i colliri per l’uso aggressivo dei video terminali per tutti quelli che erano passati allo smart-working.
Nel mio piccolo ho implementato nel sito gtotticamodena.com anche i DPI (mascherine, spray ecc) e aggiornata il catalogo ecommerce per mantenere il contatto con tutti i clienti e mettermi a disposizione dei clienti potenziali. Un altro aspetto molto importante è che grazie a internet se non sei strutturato ed adatto al mercato attuale scompari dalla mappa e non vieni considerato.
Nel nostro piccolo siamo supportati dai clienti che lasciano il proprio feedback su google per dare un segno di fiducia, trasparenza e soprattutto rispetto per chi come noi, ha resistito per stare in piedi con tutti gli sforzi in nostro potere, per continuare ad essere il punto di riferimento in materia di prevenzione e salute della visione".