Saranno a servizio della Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine (Carpi), ma soprattutto delle comunità in cui opera, i due defibrillatori donati dall’associazione Chiara Cassano attraverso il progetto musicale di beneficenza CantaMO.
Due defibrillatori donati alla Polizia Locale
CARPI – I due defibrillatori sono stati acquistati grazie ai fondi raccolti grazie allo spettacolo “All you need is love”, che si è svolto lo scorso maggio al Teatro Storchi di Modena e che ha permesso all’associazione di acquistare, con la collaborazione tecnica dell’associazione Gli amici del cuore, cinque apparecchi Dae (Defibrillatori Automatici Esterni), tutti destinati alla Polizia Locale: uno a quella di Modena, due a quella dell’Area nord per San Felice e Concordia, due, appunto, all’Unione delle Terre d’Argine. “Un contributo concreto – spiega Michele Laurenzana, referente di CantaMO – per le unità mobili delle Polizie locali dei diversi Comuni, con l’intento di contribuire a rendere sempre più sicuro, anche dal punto di vista sanitario, il territorio modenese grazie alla possibilità di un utilizzo immediato del Dae in caso di emergenza”.
La consegna dei due defibrillatori è avvenuta nelle scorse settimane nella sala consiliare del Municipio di Carpi, il dono è stato ricevuto dal comandante della Polizia Locale delle Terre d’Argine Davide Golfieri e da Caterina Bagni sindaca di Soliera e vicepresidente dell’Unione con delega alla sicurezza.
Un progetto benefico
CantaMO è un progetto benefico musicale nato nell’ambito dell’associazione Chiara Cassano, giovane mamma scomparsa nel 2017 a causa di una leucemia, un ricordo che ha lasciato spazio alla speranza e alla solidarietà. L’evento modenese dello scorso maggio ha concluso una serie di sei concerti organizzati da CantaMo, con oltre trenta cantanti professionisti che si sono alternati sul palco. I concerti, che hanno raggiunto complessivamente i 7.800 spettatori, hanno permesso di raccogliere oltre trentamila euro destinati all’acquisto dei Dae ma anche al reparto di Ematologia del Policlinico di Modena, all’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) di Modena, all’Associazione italiana persone down, a Team Enjoy.