Sassuolo

Energia elettrica dal Secchia: prossimi alla produzione di sei mila kilowattora

La struttura realizzata all'altezza di San Michele dei Mucchietti può ora coprire il fabbisogno di circa 3mila persone

Energia elettrica dal Secchia: prossimi alla produzione di sei mila kilowattora
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è svolto a Reggio Emilia, presso la sede del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, un momento d’incontro per celebrare i dieci anni d’attività di B.I. Energia, la società partecipata (per il 52,5% dall’Emilia Centrale e per il restante 47,5 % da IREN Energia) che ha in gestione la Centrale idroelettrica San Michele dei Mucchietti nel comune di Sassuolo, sul Fiume Secchia, ad oggi una vera e propria scommessa di sostenibilità economico-ambientale ampiamente vinta, grazie alla promozione di un uso razionale dell’energia e alla valorizzazione di fonti energetiche rinnovabili.

Negli anni Ottanta

SASSUOLO - “La realizzazione della centrale idroelettrica ha consentito che il nodo idraulico della Traversa, realizzata dalla Regione Emilia-Romagna negli anni ’80 acquisisse, oltre a quelle irrigua, industriale e di laminazione delle piene, anche la funzionalità di produrre energia pulita e senza consumi di CO2”, ha sottolineato Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centraleente di diritto pubblico che assicura la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la tutela e lo sviluppo di un territorio di 120 mila ettari compresi tra le pianure di Reggio Emilia, Modena e Parma e, al contempo, si occupa della difesa idraulica e idrogeologica dei comprensori montani lungo un’area di 180 mila ettari tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma –, ricordando il valore rivestito dall’impianto idroelettrico sul Secchia in favore del territorio.

8 milioni di euro

L’apertura del convegno ha visto i saluti di Ugo Franceschini, vicepresidente del Consorzio. Successivamente è stato il direttore generale dell’ente di bonifica, Domenico Turazza, a tracciare un inquadramento del nodo idraulico di Castellarano, con la centrale realizzata nel 2108 da B.I. Energia Srl – società nata dalla partnership tra il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e IREN – nel territorio del Comune di Sassuolo (MO), sul Fiume Secchia, in corrispondenza della Traversa sul fiume ubicata tra le località di Castellarano (RE) e San Michele dei Mucchietti (Sassuolo, MO). L’importo complessivo dei lavori è stato di 8 milioni di euro e la realizzazione eseguita interamente da imprese italiane e, in gran parte, da ditte e maestranze locali.

Copertura fabbisogno di circa 3 mila famiglie

Ai tecnici dell’Emilia Centrale – il Capo settore impianti Mauro Bigliardi e il Capo settore studi e progetti strategici Ada Francesconi – il compito di illustrare l’attività attuale della Centrale – che oggi può contare su una produzione di energia elettrica pulita sempre in crescendo, passando dai 2.468.221 Kwh del 2022 ai ben 5.824.889 Kwh del 2023 e che, nell’anno in corso, ha già superato la produzione di 5.000 Kwh e punta a raggiungere i 6.000 Kwh entro fine dicembre – e i possibili scenari futuri che potrebbero riguardarla, grazie alla copertura del fabbisogno di consumo medio di circa 3.000 famiglie.

Seguici sui nostri canali