Estensione zona ZTL: Confesercenti, CNA, Confcommercio e Lapam chiedono un tavolo di confronto
Per le Associazioni di categoria: "Occorre fare chiarezza"
Confesercenti, CNA, Confcommercio e Lapam chiedono un tavolo di confronto sull'estensione della zona ZTL.
Estensione zona ZT
CARPI - "E' giunto il momento di fare chiarezza e di riaprire il tavolo con le Associazioni, essendo Il dialogo preventivo il metodo di confronto più auspicabile rispetto a notizie che si inseguono in ordine sparso a mezzo stampa. Il clima di incertezza che regna in questo momento sta penalizzando fortemente le imprese che operano nel cuore della città di Carpi, bloccando nuovi investimenti anche di chi sarebbe intenzionato ad aprire, ma aspetta l'evolversi della situazione".
Il coraggio
E' quanto chiedono le Associazioni di categoria in una nota le quali annunciano che "chiederemo alla Giunta di avere il coraggio di accantonare le bozze dei progetti elaborati nel quinquennio precedente, di superare la logica del contenimento del danno che sta alla base della scelta di fare chiusure al traffico indiscriminate di zone meno commerciali."
Valutare ogni ipotesi
"Per salvaguardare l'accessibilità del centro e scongiurare la desertificazione - proseguono le Associazioni di categoria - è necessario che ogni ipotesi di graduale ampliamento sia preceduta da azioni propedeutiche condivise. Si deve partire dalla realizzazione di nuovi parcheggi in posizioni strategiche, da un nuovo piano sosta che preveda un'adeguata rotazione, dal potenziamento del trasposto pubblico, dalla rigenerazione e riqualificazione urbana delle zone interessate, da un programma consolidato di promozione territoriale che dirotti i flussi commerciali dalla periferia al centro. Del resto su questi punti si era già espressa pubblicamente l'Assessora al Commercio e Centro Storico Paola Poletti nel luglio scorso".
Hub urbano
"Nei prossimi mesi - aggiungono le associazioni - verrà elaborato il progetto per la realizzazione di un hub urbano nel centro storico di Carpi ai sensi della legge regionale n. 12/2023. Questa è l'occasione per azzerare i ragionamenti fatti in precedenza sula ZTL e capire, anche attraverso un percorso partecipato, come il suo ampliamento possa essere funzionale al rilancio del centro".
Una domanda
Infine le associazioni si soffermano sull'ambientalismo a singhiozzo. La realizzazione di un nuovo supermercato nell'area ex Blumarine, già pesantemente congestionata dal traffico, e la creazione di un nuovo polo commerciale in tangenziale Bruno Losi, su un'area vergine, sono forse una scelta green?