Fondi PNRR per la mensa della scuola Caduti per la Libertà
Si tratterà di un fabbricato compatto di circa 354.17 mq suddivisi in due principali aree
850 mila euro dal Pnrr per il finanziamento di una nuova mensa al servizio della scuola Caduti per la Libertà di via Marzabotto a Sassuolo.
Fondi PNRR per la mensa della scuola
SASSUOLO - Il Comune di Sassuolo ha ottenuto il finanziamento, al 100%, all’interno del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, per il progetto denominato: “Lavori per la predisposizione di nuovi spazi da adibire al servizio di mensa scolastica della scuola primaria statale “Caduti Per La Libertà”, via Marzabotto n.39 Sassuolo ”
Una nuova mensa
“Un importante lavoro svolto dagli uffici – afferma il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – ci ha permesso di ottenere questo importante contributo che andrà a coprire totalmente la spesa necessaria per costruire la nuova mensa. Come abbiamo sempre sostenuto, il benessere dei più piccoli, offrire loro la possibilità di crescere in ambienti sicuri, ampi e confortevoli, socializzando sin dalla più tenera età, rappresenta una delle priorità della nostra Giunta ed abbiamo tutta l’intenzione di proseguire nella strada intrapresa”.
Un fabbricato compatto
Si tratterà di un fabbricato compatto di circa 354.17 mq suddivisi in due principali aree, il refettorio (pari a 156,54 mq) e la cucina con servizi annessi (quasi 197,73 mq). L’esigenza è quella di preparare e servire pasti per 115 alunni, in unico turno. Il nuovo fabbricato sarà in affiancamento sul lato ovest a quello esistente, con il refettorio accessibile direttamente dall’attuale atrio di ingresso. La parte servente della mensa (spogliatoi, cucina, dispensa, locali accessori e di servizio) sarà affacciata sul fronte sud, accessibile direttamente da via Monchio.
Quattro metri
L’altezza della struttura sarà tale da permettere di ricavare un’intercapedine per il passaggio di tutti gli impianti mediante posa di controsoffitto, e al contempo avere un’altezza utile di almeno 4,00 m per il refettorio e 3,00m per la cucina. L’impiantistica della sola mensa sarà collocata in copertura, nascosta alla vista dalle pareti di tamponamento. Sarà previsto un impianto fotovoltaico a servizio della mensa, collocato in copertura. Tutti i locali saranno progettati in modo da essere accessibili e fruibili da tutti gli utenti, illuminati e arieggiati in modo ottimale come da normativa.