Giornate del Patrimonio al Museo Civico e alla Terramara di Montale
Sabato 28 e domenica 29 settembre Modena partecipa alla manifestazione culturale europea con la presentazione di un libro e l’ingresso gratuito al Parco archeologico
“Patrimonio in cammino” è il tema dell’edizione 2024 delle Giornate europee del patrimonio che in Italia si celebrano sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 e alle quali la città di Modena partecipa con un appuntamento al Museo Civico (sabato 28) e con l’ingresso gratuito alle visite guidate al Parco archeologico della Terramara di Montale di Castelnuovo Rangone (domenica 29).
Giornate del Patrimonio
MODENA - Le Giornate europee del patrimonio (European Heritage Days) sono la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Il titolo italiano “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti come invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.
Santuari e luoghi di culto
Sabato 28 settembre, alle 17, al Museo Civico di Modena sarà presentato il volume “Santuari e luoghi di culto dell’Italia settentrionale e centrale nella fase della romanizzazione”, atti del convegno omonimo che si è svolto a Modena, presso il Museo, nel maggio 2022. Nel volume sono pubblicati per la prima volta i risultati della ricerca condotta sugli edifici collegati al santuario di età romana rinvenuto a Cittanova lungo la via Emilia. I ritrovamenti di Cittanova dialogano nel volume con luoghi di culto attestati in Emilia Romagna nella fase della romanizzazione e con altri di età repubblicana diffusi dal centro al nord Italia.
Ampio progetto
La presentazione si inserisce nel quadro di un più ampio progetto di ricerca denominato “Santuari lungo la via Emilia: architetture, apparati e tracce di acculturazione nella fase di romanizzazione della pianura a sud del Po. Il caso dell’area di Cittanova a Modena”, curato dall’Université catholique de Louvain e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna che organizzano l’iniziativa in collaborazione con il Museo Civico. Intervengono Francesca Piccinini, direttrice del Museo Civico; Cristina Miari, della Soprintendenza; Cristina Palazzini, Ar/Archeosistemi; Federica Maria Riso e Marco Cavalieri dell’Université catholique de Louvain.
Informazioni: museocivicomodena.it; museocivico@comune.modena.it; 059 2033125.
Alla Terramara di Montale
Domenica 29 settembre al Parco archeologico della Terramara di Montale di Castelnuovo Rangone l’ingresso è gratuito per tornare “Sulle rotte dei metalli” con gli archeologi dello staff e con gli esperti archeometallurghi di Il tre di Spade, Federico Scacchetti, Luca Pellegrini e Andrea La Torre.
Esperimenti
Al termine delle visite guidate all’area archeologica e alla ricostruzione di due abitazioni del villaggio preistorico scoperto a Montale, esperimenti di fusione e dimostrazioni di lavorazione del bronzo si intrecciano al racconto dell’intero processo produttivo della lega metallica formata da rame e stagno.
Metallurgia
La metallurgia raggiunse nelle terramare un livello di specializzazione molto elevato con un’abbondante produzione di armi, ornamenti e utensili in bronzo. I traffici e gli scambi di beni anche a lunga distanza erano molto frequenti. L’approvvigionamento del rame e soprattutto dello stagno, necessario per realizzare una moltitudine di oggetti in bronzo, era la principale motivazione di questi contatti, ma molti altri beni, come l’ambra, circolavano in Europa attraverso una fitta rete di rapporti che raggiungeva anche l’area micenea, dalla quale provenivano anche, con le loro merci, naviganti e artigiani che in certi periodi frequentarono assiduamente le coste della penisola italiana.
Alle dimostrazioni di archeologia sperimentale, si abbina un coinvolgente laboratorio di sbalzo su lamina in rame per bambine e bambini, per decorare le armature dei guerrieri, che si svolgerà senza obbligo di prenotazione al termine di ogni vista guidata.
Informazioni
Le visite iniziano alle 9.30 e partono ogni 45 minuti, per gruppi di 50 persone, non è obbligatoria la prenotazione ma si consiglia di verificare la disponibilità oraria. Per informazioni e prenotazioni: 335 8136948 (dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì); 059 532020 (negli orari di apertura del Parco); museo@parcomontale.it.