I Carabinieri di Carpi hanno incontrato gli anziani contro il fenomeno delle truffe

Continua la campagna di sensibilizzazione sulle truffe agli anziani.

I Carabinieri hanno incontrato gli anziani

MIRANDOLA - I Carabinieri della Compagnia di Carpi, comandati dal Tenente Colonnello Stefano Covolo, proseguono negli incontri con gli anziani per innalzare la soglia di attenzione sul fenomeno delle truffe per spiegare le modalità di autotutela nei confronti dei malviventi che si presentano in casa, talvolta anticipati da telefonate di falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine, per raggirare le vittime sottraendo loro denaro e valori.

Dove si sono tenuti gli incontri

Nella appena trascorsa settimana si svolti a Novi di Modena, Medolla, Villafranca di Medolla e San Martino Spino nel comune di Mirandola, tenuti dal Luogotenente Paolo Giordano, dal Maresciallo Capo Salvatore Mossucca e dal Maresciallo Capo Luca Solido, presso il Circolo Arci Taverna di Novi, le Chiese di Medolla, Villafranca e San Martino Spino a Mirandola-

Consigli e suggerimenti

I militari hanno ancora insistito, davanti ad una platea di circa 300 persone, sugli argomenti che attengono alla specifica materia, dispensando importanti suggerimenti sulle modalità di chiusura di porte e finestre, sulla custodia dei beni, valori e preziosi, e sul corretto utilizzo dei social network per evitare di divulgare in rete informazioni riservate e preziose per i malintenzionati.

Mai aprire la porta

E’ stato ribadito che non bisogna mai aprire la porta di casa agli sconosciuti, a maggior ragione qualora simulino qualifiche di operatori di società erogatrici di servizi domestici indispensabili, quali il gas e l’energia elettrica, che ingannano gli anziani col pretesto di dover eseguire dei controlli alle utenze/impianti domestici: nel caso vanno sempre avvisate le Forze dell’Ordine al “112”.

Un fenomeno quotidiano

Avvocati e/o Carabinieri non bussano alla porta di casa chiedendo somme di denaro o gioielli per sanare fantomatiche posizioni processuali a carico di congiunti, coinvolti in finti incidenti stradali.

L’Arma provinciale investe fortemente nelle iniziative a favore delle fasce deboli, allo scopo di arginare un fenomeno – quello delle truffe – che è purtroppo quotidiano e che va combattuto con la collaborazione e la sensibilità di ogni cittadino.