Il Modena batte 4-0 il Pontedera e sale in serie B
Il verdetto è arrivato solo all'ultima giornata, ma ora è festa grande.
Con la ventisettesima vittoria in campionato il Modena chiude il proprio torneo al primo posto con 88 punti e festeggia il ritorno in serie B dopo sei anni. Davanti a oltre 15.000 spettatori va in scena al Braglia la gara perfetta, che consente ai canarini di Attillio Tesser di guadagnare la promozione in cadetteria proprio nel centodecimo anno di fondazione.
“Vogliamo uscire dal pantano prima possibile” promise Carlo Rivetti il 3 giugno 2021 nel giorno in cui fu presentata la nuova società. Oggi è realtà, dopo una stagione intensa condita da tante grandi soddisfazioni e dal record per la terza categoria nazionale di 14 vittorie consecutive.
Per Tesser è la quarta promozione in B in carriera, dopo quelle con Novara, Cremonese e Pordenone.
Il sindaco Muzzarelli
“La promozione rappresenta il giusto coronamento di una stagione che sin dall’inizio ha avuto ottimi riscontri sia dal punto di vista gestionale, con la presidenza di Carlo Rivetti, sia da quello sportivo”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che al Braglia ha seguito la partita insieme all’assessora allo Sport Grazia Baracchi, esulta per la promozione del Modena calcio in serie B: “Grazie, canarini, questo è il modo migliore per festeggiare i 110 anni”.
Il sindaco, inoltre, aggiunge, che “nel corso dell’annata sportiva è stato anche consolidato il rapporto strettissimo con la città e sono stati sviluppati rapporti di collaborazione molto positivi con l’Amministrazione comunale, anche nella prospettiva di un partenariato pubblico-privato per la gestione dello stadio Braglia. La promozione, è bello averla raggiunta in una partita al Braglia, rappresenta un salto di qualità per la squadra, ma anche per l’intera città che ora potrà contare su di una vetrina più prestigiosa”.
L'assessora Baracchi
Per l’assessora Baracchi la promozione rappresenta “un sogno raggiunto insieme all’intera città e soprattutto ai tifosi che hanno sempre sostenuto i gialloblù fin dagli esordi stagionali. La serie B è un traguardo importante, ma è giusto anche ricordare che il percorso è partito da lontano, dal fallimento e dalla ripartenza dalle serie D nel 2017. Se oggi siamo qui è perché ci sono state realtà e persone che hanno voluto e saputo ‘ricostruire’ il calcio a Modena, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione comunale che si è spesa affinché ciò accadesse: penso in particolare a Romano Sghedoni e alla famiglia Rivetti. È stato un viaggio lungo, ma è servito anche a riavvicinare la città al Modena calcio dopo anni difficili”.