Il sentiero dei vulcani di fango la prossima domenica 22 maggio fa tappa a Sassuolo
Un weekend per conoscere un fenomeno raro in Italia e tra i meglio conservati in Europa.
Un weekend con zaino in spalla per scoprire un paesaggio lunare unico a due passi da casa.
La tappa a Sassuolo
SASSUOLO - Da venerdì 20 a domenica 22 maggio, con partenza da Regnano (RE) e arrivo a Fiorano Modenese (MO), il cammino lungo il sentiero dei Vulcani di fango percorrerà le prime pendici delle colline modenesi e reggiane, tra borghi e castelli, collegando luoghi ed eccellenze gastronomiche e naturalistiche.
Si visiterà il Castello di Montegibbio e l'acetaia comunale
L'itinerario prevede una tappa a Sassuolo domenica 22 maggio, con una visita alla corte del Castello di Montegibbio e all'acetaia comunale. Si tratta di un cammino itinerante con zaino in spalla, senza difficoltà tecniche su sentieri, piste ciclabili, un poco di asfalto con dislivelli max 300 metri.
Cosa sono i Vulcani di Fango
Il percorso dei Vulcani di Fango permette di conoscere un fenomeno raro: la risalita in superficie di acqua salata e fangosa frammista a idrocarburi gassosi e liquidi, lungo le faglie e fratture del terreno. Le salse possono prendere forma di cono o di polla a seconda della densità di fango. Il nome Salsa – dal latino salsus – dipende dall’alto contenuto di sale delle acque fossili, antico retaggio del mare che circa un milione di anni fa occupava l’attuale Pianura Padana.
L’oro grigio del territorio
Grazie alla pregiata materia prima delle argille, che compongono anche le salse, definite non a caso l’oro grigio del territorio, tra le province di Modena e Reggio Emilia è nato il distretto della ceramica che oggi produce l’80% delle piastrelle italiane e il 20% di quelle mondiali.
Per info e prenotazioni: www.viedeicanti.it