Il sindaco Mezzetti preoccupato per la prosecuzione della Complanarina chiede informazioni al ministro Salvini
"Il ministro approvi il decreto, si rischia lo slittamento dei termini. Serve il via libera all’ultima versione progettuale, altrimenti i lavori sulla Nuova Estense non si faranno in agosto”

MODENA - “È necessario e urgente che il ministero approvi il decreto sull’ultima versione del progetto della Complanarina per evitare una modifica delle tempistiche del cantiere che avrebbe impatti importanti sulla viabilità comunale e provinciale e porterebbe a uno slittamento della data ultima di fine lavori”.
Rischio per uno slittamento dei lavori
A lanciare l’appello, in una lettera indirizzata al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini che chiede riscontro sui tempi del cantiere per il prolungamento della tangenziale sud di Modena tra la SS 12 e il casello autostradale Modena Sud, è il sindaco di Modena Massimo Mezzetti.
Mancanza di informazione
In particolare, Mezzetti esprime preoccupazione per “la mancanza di una informazione certa in merito al termine ultimo dei lavori della Complanarina, che ci risulta essere necessariamente collegato al decreto di approvazione dell'ultima versione progettuale dell'opera, comprensiva dell'aggiornamento prezzi di legge e anche delle ultimissime varianti concordate con il territorio e precedentemente recepite a livello nazionale nell'ambito del passato iter autorizzativo”.
Entro l'estate
Il sindaco precisa, in particolare, che, sulla base dei “cronoprogrammi precedentemente condivisi con la Prefettura e con tutti gli Enti Locali del territorio modenese, l'estate del 2025 rappresenta il periodo cruciale per giungere al completamento dell'opera”. L’intervento al sovrappasso autostradale della Statale 12, Nuova Estense, infatti, inizialmente ipotizzato con la chiusura della strada per lo scorso agosto, in modo da ridurre al minimo i disagi alla viabilità, è già stato posticipato ad agosto di quest’anno e, senza l’approvazione del decreto, rischia di non poter essere realizzato nemmeno quest’estate. Ciò comporterebbe, appunto, lo slittamento del termine dei lavori e il rischio di chiusura della strada fuori dal periodo estivo e per una durata più estesa, con un considerevole impatto sulla viabilità da e verso Modena.