Modena

Illuminazione pubblica: l'obiettivo è il cento per cento rinnovabile

Ok dal Consiglio comunale alle linee d'indirizzo per la gara sulla gestione del servizio, approvando gli emendamenti della maggioranza

Illuminazione pubblica: l'obiettivo è il cento per cento rinnovabile
Pubblicato:
Aggiornato:

Illuminazione pubblica: l'obiettivo è il cento per cento rinnovabile.

Illuminazione pubblica

MODENA - Il Consiglio comunale di Modena ha approvato le linee di indirizzo sulla base delle quali verrà avviata, per la prima volta, nei prossimi mesi, la gara per la gestione del servizio di illuminazione pubblica e del servizio di gestione dei sistemi semaforici a Modena, dopo che i giudici amministrativi lo scorso anno hanno annullato le delibere del Consiglio comunale che, assegnando a Hera luce srl i progetti di qualificazione energetica, consideravano il contratto in continuità con l’affidamento originario attribuito a Meta spa nel 1997 per trent’anni, quindi fino al 31 dicembre 2027.

Il provvedimento

Il provvedimento, con le linee di indirizzo della procedura di evidenza pubblica, illustrato dall’assessore ai Rapporti con le partecipate Paolo Zanca, è stato approvato, dopo essere stato emendato, con il voto a favore di Pd, Avs, M5s, Pri-Azione-Sl e Spazio democratico; contrari Lega Modena, mentre si sono astenuti Forza Italia, Modena per Modena e Modena Civica. Modena in ascolto non ha partecipato al voto e il gruppo Fratelli d’Italia è uscito dall’aula.

Sistema di smart city

Nel merito del documento approvato, tra gli obiettivi qualificanti della gara per l’affidamento complessivo del servizio, l’Amministrazione comunale propone una serie di elementi di miglioramento tecnologico, con anche l’ulteriore obiettivo di utilizzare la rete quale supporto al sistema di Smart City e, dopo l’approvazione dell’emendamento, l’utilizzo di energia elettrica solo da fonti rinnovabili. Si chiede, per esempio, il completamento del passaggio a Led, oggi al 92 per cento della rete, ma anche la sostituzione degli impianti a Led al raggiungimento dell’80 per cento della vita utile. Per tutti i punti luce, inoltre, si chiede che siano telecontrollati con implementazione del telecontrollo punto-punto.

Illuminazione collegata al meteo

Nelle principali arterie cittadine, nei sottopassi e, come da emendamento, nei parchi, nelle piste ciclabili, nei parcheggi e nelle aree pubbliche, si prevede poi l’utilizzo dell’illuminazione adattiva di tipo Fai (Full Adaptive Installation) che combina le informazioni del traffico con quelle di meteo e luminosità dell'ambiente, conformandosi alla loro combinazione e regolando di conseguenza la luminanza delle lampade a Led installate. Sugli apparecchi di illuminazione nelle piste ciclabili e nei percorsi pedonali si chiede l’installazione di sensori di presenza.

Altri miglioramenti

Tra gli altri miglioramenti tecnologici anche l’accorpamento di quadri elettrici esistenti (con riduzione del numero e ottimizzazione dei punti di consegna e fornitura), la sostituzione di alcuni pali, gli interventi sulle linee (interramento di linea aerea, sostituzione di linea interrata comprensiva di opere civili, sostituzione di linea a parete), la realizzazione di attraversamenti pedonali luminosi (sistema di sensoristica integrato con il telecontrollo punto-punto, sensore rilevamento persone e bici), progetti di illuminazione speciale e “relamping” di corpi illuminanti di arredo (aree verdi parchi e giardini, portici, patrimonio storico e architettonico).

Seguici sui nostri canali