Incendi nei boschi, in Emilia Romagna scatta lo stato di grave pericolosità
Dal 2 luglio a fine agosto in tutta la regione sarà vietato qualsiasi tipo di abbruciamento di residui vegetali e di fuochi all'aperto. Per chi non rispetta il divieto sanzioni.
Da sabato 2 luglio l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile hanno dichiarato, su tutto il territorio Regionale, lo stato di grave pericolosità per incendi boschivi.
E' scattato sabato 2 luglio
MODENA - Da sabato 2 luglio 2022 fino a domenica 28 agosto 2022, l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile ha dichiarato, su tutto il territorio Regionale, lo stato di grave pericolosità per incendi boschivi.
Le cause: situazione climatica e previsioni meteo
Si tratta di una decisione presa a seguito delle valutazioni tecniche, cui concorrono vari soggetti: il centro funzionale Arpae E-R relativamente alla situazione climatica e le previsioni meteo a medio termine (piogge e temperature attese, intensità della ventilazione), i Carabinieri specialità Forestale per quanto riguarda lo stato della vegetazione e i Vigili del Fuoco in base agli incendi effettivamente registrati.
I divieti
Nel periodo di massima pericolosità sono del tutto vietati gli abbruciamenti di residui vegetali, è vietata l'accensione di fuochi all'aperto e sono vietate tutte le azioni che possono anche solo potenzialmente determinare l'innesco di incendio boschivo, così come previsto anche dall'art 58 del Regolamento Forestale Regionale n. 3/2018.
Sanzioni da 5.000 a 50.000 euro
Per coloro che violano il divieto di accensione fuochi sono previste sanzioni amministrative da 5.000 a 50.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l'incendio è doloso, ovvero provocato volontariamente (art. 423bis CP).
I numeri per le segnalazioni
In caso di avvistamento di un incendio boschivo occorre chiamare il numero 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). O per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio occorre chiamare il numero 1515 (emergenza ambientale dell'Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).