Nella zona Musicisti 14 nuovi punti per la raccolta della carta e plastica
La zona Musicisti è l’ultima di Modena nella quale è stato attivato il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti
Segnalate da strisce diagonali gialle, sono le 14 nuove aree sperimentali per la raccolta dei sacchi della carta e della plastica realizzate in zona Musicisti e già utilizzabili a servizio dei palazzi privi di spazi adeguati di esposizione.
Le nuove aree sono state individuate da Comune e Hera
MODENA - Le nuove aree di esposizione dei sacchi gialli e blu sono state realizzate da Hera in accordo con il Comune di Modena per facilitare una gestione ordinata della raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti conciliandola con la piena fruibilità degli spazi pubblici.
Ecco dove sono dislocate
I cittadini hanno già a disposizione, dunque, due aree di raccolta in via Puccini, una in via Crespellani, quattro in via Rossini, due in via Mascagni, una in via Pelusia e quattro in via San Giovanni Bosco. Come indicato nei cartelli esposti, i sacchi di carta e plastica devono essere esposti secondo le regole della raccolta domiciliare e, quindi, la sera precedente il giorno del ritiro da parte degli operatori di Hera, tra le 20 e le 24.
In questo quartiere si applica la raccolta dei rifiuti con il sistema misto
La zona Musicisti, nel Quartiere 2, è l’ultima di Modena nella quale è stato attivato il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Nell’area si applica il sistema misto, con una raccolta porta a porta per la carta e la plastica e i cassonetti stradali per la raccolta dell’organico, del vetro, degli sfalci e dell’indifferenziato. Tenuto conto dell’alta densità abitativa del quartiere, per i condomìni dotati di spazi interni che ne hanno fatto richiesta, Hera e il Comune hanno attivato un sistema di raccolta con bidoni carrellati interni per la carta e la plastica. Le aree di raccolta esterne su suolo pubblico sono una sperimentazione per agevolare la raccolta a servizio dei condomìni privi sia di spazi interni sia di spazi esterni adeguati in prossimità degli ingressi.
L’efficacia della sperimentazione sarà monitorata e verificata entro la fine dell’anno, con l’ipotesi, in caso di successo, di estenderla anche ad altre aree.