La Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Civile al servizio dei pazienti più gravi
Si assiste ad una importante evoluzione della Riabilitazione nel trattamento pazienti traumatici, colpiti da patologie neurologiche
Nell’anno 2022 la Struttura Complessa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Civile di Baggiovara, di cui è referente la dottoressa Giovanna Fabbri, ha assicurato la sua consulenza a 5388 pazienti ricoverati tra l’Ospedale Civile e Policlinico di Modena.
Oltre 230 i pazienti ricoverati in degenza ordinaria
MODENA - La stessa struttura ha inoltre ricoverato in regime di degenza ordinaria 236 pazienti, dei quali oltre il 50% per ictus o emorragia cerebrale. La tendenza è confermata anche nel 2023. Sono, infatti, 109 i pazienti ricoverati nei primi sei mesi di quest’anno, 2355 le consulenze. Le diagnosi dei pazienti ricoverati sono attinenti alla natura dell’Ospedale Civile che è HUB, ossia centro di riferimento provinciale, sia per le patologie tempo-dipendenti (stroke – infarto miocardico) che per i traumi scheletrici ed encefalici qualificandosi come “trauma center”, a cui sono dedicati i numerosi letti di Rianimazione.
Una attività ambulatoriale all'avanguardia
Oltre alla degenza ordinaria, l’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa si avvale di una attività ambulatoriale con palestre e strumenti all’avanguardia che nel 2022 ha visto afferire oltre 1300 pazienti, 840 nei primi sei mesi del 2023.
In prossimità dell’area ambulatoriale è da segnalare anche una zona dedicata alla terapia occupazionale dove sono predisposti due ambienti domestici, cucina e camera da letto, a simulare un vero e proprio appartamento. In questa area viene proposto l’addestramento alle attività della vita quotidiana dei pazienti, dei familiari e/o del caregiver. Seguendo gli orientamenti della moderna medicina fortemente sollecitata dalle innovazioni tecnologiche la Medicina Riabilitativa ha rafforzato la sua collaborazione con la Reumatologia, di cui è Direttore la professoressa Dilia Giuggioli.
Servizi per pazienti con disabilità articolari
I pazienti con disabilità articolari delle grandi e piccole articolazioni della mano, polso e piedi possono svolgere programmi riabilitativi di Terapia Occupazionale, avvalendosi della tecnologia domotica donata nel 2008 dall’Associazione Traumi Cranici. L'addestramento all'utilizzo delle attrezzature domotiche consente ai pazienti di imparare a convivere con la propria patologia senza sollecitare eccessivamente le articolazioni danneggiate.