Il servizio ferroviario SFM5, che prevede attualmente una frequenza oraria con partenze da Bologna al minuto 23, grazie all’investimento annuale e all’impiego di due nuovi treni ulteriori, amplierà la sua offerta, arrivando a garantire anche alle stazioni di Anzola Emilia e Samoggia 2 treni all’ora durante tutta la giornata.
Incentivare l’uso del treno
MODENA – Un potenziamento che potrà migliorare l’accessibilità per le comunità locali e incentivare l’uso del trasporto pubblico, contribuendo alla riduzione della congestione stradale e delle emissioni inquinanti.
Treni ai 60, ai 23 e ai 33 di ogni ora
L’offerta commerciale complessiva sulla linea Bologna – Modena vedrà quindi: il Regionale veloce Piacenza – Ancona – Pesaro con frequenza ogni 60’ e fermate a Bologna, Castelfranco e Modena, e partenza da Bologna al minuto 33; il Regionale Bologna – Parma o Milano , con frequenza ogni 60’, e fermate a Bologna, Anzola, Samoggia, Castelfranco e Modena, con partenza da Bologna al minuto 50. A questi si aggiunge il nuovo servizio SFM5 Bologna – Modena con frequenza ogni 60’, con partenza da Bologna al minuto 23, che prevede le fermate di Anzola, Samoggia e Castelfranco.
L’opinione del sindaco
“Molto bene l’aumento delle frequenze dei treni tra Bologna e Modena annunciato dalla Regione Emilia-Romagna con l’avvio dell’orario invernale il prossimo 16 dicembre. Almeno tre treni garantiti all’ora, con ulteriori intensificazione nelle ore di punta, consentiranno ai tanti lavoratori, studenti e anche ai turisti che arrivano quotidianamente nella nostra città di avere più possibilità per arrivare a Modena con treni confortevoli. Una scelta che promuoviamo perché aumenta la nostra attrattività e va nella logica di rendere il treno un mezzo sempre più preferibile all’auto privata. E’ la strada giusta”. E’ l’opinione del sindaco di Modena Mezzetti