«Ci siamo accorti che il riscaldamento globale è una minaccia grave per il futuro dell’umanità: questo ormai accade da più di 30 anni. Ora non è più il momento di procrastinare, ma di agire». È il messaggio che il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, che presiede la Società Meteorologica Italiana, rivolge alla platea composta da oltre 500 studenti degli istituti scolastici superiori sassolesi al Teatro Carani di Sassuolo in un evento promosso e organizzato da Lapam Confartigianato.
Luca Mercalli parla di cambiamenti climatici al Carani
SASSUOLO – L’iniziativa, che si inserisce nella Settimana per l’Energia e la Sostenibilità ideata dal sistema Confartigianato Nazionale per riflettere su queste tematiche, aveva l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti a guardare con realismo il contesto climatico in cui viviamo, studiamo e lavoriamo.

Dobbiamo cambiare
«Dobbiamo cambiare un sistema tecnologico che si è basato per 200 anni sul fossile – ha spiegato Mercalli –. La temperatura del 2024 è la più alta di sempre da quando abbiamo i dati, misurata da satellite, non ci sono dubbi su questo, anche se qualcuno continua a dire che non è vero. Oggi grazie a internet abbiamo notizie di ogni genere: peccato che una buona parte siano false, fake news. È fondamentale allora scegliere le informazioni che arrivano in un certo ambito scientifico di qualità e fonti affidabili. La climatologia ufficiale ci dice che non è mai stato così caldo come adesso negli ultimi almeno 5 mila anni e che da un punto di vista della CO2 non abbiamo mai avuto così tanta CO2 negli ultimi almeno 800 mila anni. Questo rappresenta un rischio grave per il futuro, perché più abbiamo una temperatura elevata sul pianeta e più entriamo in una fascia ostile al corpo umano».