Mille euro per la Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi
Grazie alla raccolta fondi promossa dall’Istituto di istruzione primaria di Fossoli di Carpi, a cui hanno partecipato genitori, docenti e diversi esercenti del territorio, il reparto potrà sviluppare nuovi progetti a favore dell’assistenza ai piccoli pazienti

La consegna nel pomeriggio di mercoledì 19 marzo.
Mille euro per Pediatria
CARPI - Un assegno gigante da mille euro per la Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. È il dono che i bambini della scuola primaria “Leopoldo Gasparotto” di Fossoli hanno consegnato nel pomeriggio di mercoledi 19 marzo 2025 ai professionisti del reparto diretto dal dottor Francesco Torcetta, frutto di una raccolta fondi promossa dall’istituto scolastico a cui hanno partecipato genitori, docenti e diversi esercenti del territorio, in particolare i forni “Panificio Damiano” di Fossoli e “Il pane dell’Angelo”, “Il pane del fornaio” e “Forno Sacchi 1910” di Carpi.
Promuovere il diritto allo studio
L’iniziativa è stata realizzata dal plesso Gasparotto con il contributo di G.A.I.A. (Genitori, Alunni, Insegnanti, personale A.T.A.), un’associazione senza finalità di lucro, che ha lo scopo di promuovere il diritto allo studio, la formazione e lo sviluppo della persona, la partecipazione di tutte le componenti scolastiche alla vita della scuola e l’integrazione nella scuola attraverso l’organizzazione di attività scolastiche integrative (sportive, ricreative, culturali, formative, artistiche e musicali) a favore degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Carpi Zona Nord”, a cui afferisce appunto la scuola primaria Gasparotto, e del territorio.
Miglioramento
Grazie alla generosità della comunità, il reparto potrà sviluppare nuovi progetti a favore del miglioramento dell’assistenza ai piccoli pazienti. Al momento di consegna dell’assegno erano presenti il dottor Torcetta con alcuni professionisti sanitari della Pediatria, Stefania Ascari, Direttrice del Distretto di Carpi, Giulia Ciancia, Direzione sanitaria del Ramazzini, le maestre Rita Capiluppi e Livia Dallorto, e dieci alunni, uno in rappresentanza di ciascuna classe.