Mobilità: la Regione conferma gli interventi di Cispadana e Bretella Campogalliano - Sassuolo
Per il prossimo mese di maggio annunciata la conferenza preliminare dei servizi per la Pedemontana mentre nel 2025 prenderanno il via i lavori per la "Bretella"
Un trasporto pubblico efficiente e sostenibile, con mezzi sempre più comodi e moderni e l’obiettivo dichiarato di ridurre sensibilmente l’inquinamento. L’Emilia-Romagna corre a ritmo sempre più spedito, aumentando gli investimenti treni, bus e ciclabili, promuovendo il traffico merci su ferrovia e migliorando la rete di strade e autostrade.
Interventi di Cispadana e Bretella Campogalliano - Sassuolo
MODENA - Il punto su dieci anni di mobilità è stato fatto oggi nel corso del convegno “Muoversi in Emilia-Romagna”, che si è svolto in Regione alla presenza, tra gli altri, del presidente, Stefano Bonaccini, e dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti, Mobilità, Andrea Corsini, con la partecipazione (in collegamento da remoto) del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Diverse le novità per la provincia di Modena. Per le ferrovie nazionali e regionali l’investimento complessivo stimato è di 7 miliardi di euro.
Entro il 2025 ferrovie a zero emissioni
Entro il 2025 tutte le linee ferroviarie regionali saranno a zero emissioni: conclusi i lavori di elettrificazione nell’area reggiana, sono in corso quelli sulla Parma Suzzara-Poggio Rusco, mentre stanno per iniziare quelli sulla Ferrara-Codigoro. Con oltre 1,1 miliardi di euro la flotta dei treni è stata completamente rinnovata mettendo in circolazione materiale rotabile ad alta efficienza energetica, ridotto impatto ambientale e, sul versante degli allestimenti, garantendo alta accessibilità per le persone con ridotta mobilità o per il trasporto delle bicilette.
Un nuovo collegamento con Marzaglia
Inoltre, sono previsti nuovi itinerari ferroviari (come la variante Pontremolese e la linea Dinazzano- Marzaglia di Modena ), interventi per il raddoppio Quattro Ville-Carpi,
Bretella: i lavori nel 2025
Per la rete nazionale ed in particolare per Cispadana, ad inizio maggio verrà convocata la conferenza preliminare dei servizi, e la Bretella Campogalliano-Sassuolo, i cui cantieri si avvieranno nel 2025.
Interventi per il trasporto pubblico
Per il trasporto pubblico, abbonamenti a bus e treni gratuiti con Salta SU! per gli studenti emiliano-romagnoli under 19: il 42% degli iscritti a elementari, medie e superiori, 213mila ragazze e ragazzi, nel 2022-2023 ne hanno usufruito con un risparmio medio per le famiglie di circa 300 euro a figlio e un impegno della Regione di oltre 25,4 milioni di euro all’anno. E ancora il progetto Mi Muovo che consente alle cittadine e ai cittadini dell’Emilia di utilizzare bus e treni con un unico biglietto, oltre ad atri servizi come il bike sharing e l’auto elettrica; le integrazioni tariffarie permettono a chi ha un abbonamento ferroviario con origine e/o destinazione nelle 13 città dell’Emilia-Romagna con più di 50 mila abitanti l’utilizzo dei bus urbani e una serie di agevolazioni per integrare l’utilizzo dei treni AV con i treni regionali: 60mila gli abbonati che ne usufruiscono con un finanziamento della Regione di complessivi 7,5 milioni l’anno.
Come si muovono gli emiliano-romagnoli
L’ultima fotografia disponibile (dati 2022 dell’Osservatorio Audimob) indica che il 39,6% dei cittadini emiliano-romagnoli di muove per lavoro o studio (rispetto alla media italiana del 35,8%). Sul totale degli spostamenti il 10,5% sceglie la bicicletta (4,1% media italiana), il 3,2% la moto (4,1% media italiana), il 64,5% l’auto (66,3% media italiana), il 5,8% il mezzo pubblico (7,4% media italiana).
Per maggiori informazioni si può scaricare il documento presentato al convegno: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/news-in-evidenza/muoversi-in-emilia-romagna-10-anni-di-politiche-per-la-mobilita