Modena ci riprova: nuovi interventi per rendere più sicuro il Parco 22 aprile
Gli interventi della durata di quasi un mese interesseranno diversi aspetti della struttura in zona Crocetta
Il parco XXII Aprile si rinnova: tra fine agosto e metà settembre partono quattro interventi per la riqualificazione dell’anfiteatro e dei percorsi adiacenti l’asse del lagocanale, per la realizzazione di un biomarket all’aperto, per l’adeguamento illuminotecnico e per il potenziamento della videosorveglianza a integrazione del sistema cittadino che interesserà anche tutta la zona circostante.
Costo dell'opera? Oltre un milione di euro
MODENA - Gli interventi, per un valore complessivo di circa 1 milione 160 mila euro, richiederanno alcuni mesi di lavoro e sono finanziati con risorse assegnate nell’ambito del Pinqua, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare che ha finanziamenti dal Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza) ed è stato sviluppato dal Comune con il programma Next Generation Modena.
Questi lavori, infatti, rientrano tra i 13 interventi del progetto “Modena. Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere”, volto a rigenerare un’ampia fascia urbana compresa tra il comparto Nonantolana, il comparto ex Consorzio agrario, il comparto ex Mercato bestiame con via Finzi e la tangenziale nell’area nord di Modena, per un valore complessivo che, considerati gli aumenti dei costi delle materie prime, è ormai intorno ai 40 milioni di euro: i finanziamenti del Pinqua arrivano a 14,3 milioni di euro, e la quota rimanente è coperta da risorse comunali e contributi di soggetti pubblici e privati.
Cosa prevedono gli interventi
Il rinnovo dell’anfiteatro e dei percorsi del parco, per un valore di 370 mila euro, prevede la riqualificazione delle infrastrutture (pavimentazioni, aiuole, sedute e gradinate) del percorso principale interno al parco sull’asse nord-sud, adiacente al lagocanale e compreso tra l’anfiteatro e via Attiraglio.
In particolare, per le strutture dell’anfiteatro, delle aiuole e delle sedute in calcestruzzo armato, realizzate circa 40 anni fa, è prevista la demolizione delle parti ammalorate, l’idropulizia, l’applicazione di sostanze che inibiscono l’ossidazione dei ferri, la ricostruzione delle parti demolite, oltre all’impermeabilizzazione e protezione finale delle superfici.
Per le pavimentazioni dei percorsi in calcestruzzo e asfalto si procederà con la fresatura e demolizione della pavimentazione ammalorata per poi posare nuova pavimentazione in calcestruzzo e nuovo manto di usura in asfalto. All’anfiteatro sarà inoltre ripavimentato il campetto basket con una nuova pavimentazione in caucciù autodrenante riciclato e riciclabile.
Nasce un' area per il biologico a km zero
All’interno del parco è inoltre prevista la sistemazione di un’area da destinare a mercato all’aperto di prodotti biologici e a chilometro zero, disposta in linea sul pedonale che unisce l’incrocio delle vie Cerretti e Spaccini, per un valore di oltre 350 mila euro. Tutto il percorso, per la parte già esistente in battuto di cemento, verrà realizzato con pavimentazione in autobloccante e, vista la larghezza di 3 metri, potrà essere utilizzato per il transito ciclabile nel parco.
Le aree che ospiteranno le piazzole per la vendita dei prodotti saranno pavimentate con materiale ecologico drenante di tonalità diverse, per marcare visivamente la differenza e funzionalità degli spazi confinanti. A servizio delle piazzole verranno collocate alcune colonnine per la fornitura di energia elettrica e acqua.
Nell’area del parco sarà inoltre effettuato un intervento di rifacimento e potenziamento dell’illuminazione pubblica (per un valore di 288 mila euro), in modo da migliorare le condizioni di sicurezza e valorizzarlo, rendendolo più accogliente, funzionale e capace di ospitare manifestazioni culturali, concerti e spettacoli all’aperto, fiere gastronomiche e altre iniziative di richiamo.
In particolare, i nuovi corpi illuminanti, tra sostituzioni di quelli presenti e nuove installazioni, saranno 81, con sorgente luminosa a led di due diverse tipologie per le differenti necessità di illuminazione a seconda della maggiore o minore presenza di verde. Nelle zone di ingresso del parco sarà posizionata luce sia su piano orizzontali che verticali; in corrispondenza di alberi sarà preferita l’illuminazione dal basso, per rendere attraente lo spazio verde attraverso effetti scenografici.
Altre 23 telecamere per rendere più sicuro il Parco
Il parco e le aree limitrofe saranno, inoltre, interessate dal potenziamento dell’impianto di videosorveglianza (per circa 150 mila euro) con l’installazione di 23 telecamere, di cui 16 di tipologia brandeggiabili, due a singola ottica fissa, tre multi-ottica con visione fissa a 360 gradi e due per il controllo delle targhe. L’intervento va a implementare il sistema di videosorveglianza cittadino integrato con le sale operative delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale già presente nell’area.
Oltre al parco stesso e all’accesso al parco da via Donati, le nuove telecamere saranno installate nelle zone della scuola primaria Collodi, del parcheggio antistante l’istituto e le attività commerciali, del supermercato Eurospar, dell’ingresso di via Due Canali da strada Nonantolana, del parcheggio ai piedi del cavalcavia Mazzoni – zona Darsena, dell’incrocio tra strada Attiraglio – via Spaccini, della rotatoria di viale Gramsci e del campo sportivo di via Donati.