L'indagine

Nel 2022 ogni modenese ha speso quasi 2.400 euro per il gioco

Si tratta della terza indagine a livello provinciale: nel gioco d'azzardo i modenesi hanno scommesso per oltre un miliardo e mezzo di euro

Nel 2022 ogni modenese ha speso quasi 2.400 euro per il gioco
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L’azzardo nella provincia di Modena non è un tema nuovo, ma un problema crescente che si intreccia con le sfide socio-economiche del territorio. Federconsumatori di Modena, le ACLI e l’ARCI, in collaborazione con Il CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazione e vulnerabilità di Unimore e la Caritas Diocesana e con il patrocinio di  AUSL Modena e di diversi comuni del modenese, hanno presentato la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia, dando un panorama esaustivo del fenomeno. L’evento si è tenuto questa mattina, nel’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore.

Raccolti oltre un miliardo e mezzo di euro nel gioco

Il rapporto sottolinea non solo l'analisi quantitativa dei dati, ma va oltre, esaminando a fondo le cause e le conseguenze dell'azzardo in un contesto nazionale e provinciale.

Nel 2022, il totale raccolto dai giochi d’azzardo in provincia di Modena è stato stimato in 1,52 miliardi di euro. Una cifra sbalorditiva che equivale, in media, a 2.392 euro giocati da ogni cittadino adulto della provincia. Questo rappresenta una crescita del 32% rispetto all’anno precedente.

Giochi on line: ora rappresenta il 43 per cento del totale

Non va trascurato il fatto che il 2021 è stato un anno particolare a causa della pandemia, che ha portato alla chiusura temporanea di molte sale gioco. Questo ha influenzato sicuramente l'aumento registrato nel 2022, ma è anche importante sottolineare la crescita significativa del gioco d’azzardo online, che ora rappresenta il 43% del totale provinciale, rispetto al 21,3% nel 2019.

Si prevede una ulteriore crescita

La proiezione per il 2023 indica un ulteriore aumento, con un volume totale di giocate che potrebbe raggiungere gli 1,63 miliardi di euro. Il gioco d'azzardo online è previsto crescere ulteriormente, superando il 45%.

Un dato impressionante per Finale e Fiumalbo

Un dato impressionante emerge considerando le perdite complessive: nel 2022, tra Finale Emilia e Fiumalbo, sono stati persi 270 milioni di euro. Questa cifra corrisponde al reddito di 16.000 lavoratori della provincia.

Il gioco d'azzardo online, in particolare, ha visto una crescita significativa nel modenese, con una cifra giocata nel 2022 di 643,9 milioni di euro, un aumento del 16,7% rispetto all'anno precedente. Questa crescita non è dovuta solo agli effetti della pandemia, ma anche all'offerta sempre crescente di giochi online e alla loro visibilità in rete

Sassuolo e Carpi in testa per il gioco fisico; in quello on line la "sorpresa" Pievepelago

Nel contesto provinciale, alcuni comuni si distinguono per la loro particolare inclinazione verso l’azzardo. Sassuolo e Carpi sono in testa alla lista per il gioco fisico e online. Ma la vera sorpresa è Pievepelago, un piccolo comune che ha registrato spese pro capite nel solo azzardo online di 3.301 euro.

Un ringraziamento, si legge nel rapporto, va all’Agenzia Dogane e Monopoli per aver fornito i dati che hanno permesso di delineare, almeno in parte, la mappa dell’azzardo nella provincia di Modena. Tuttavia, si sono riscontrate notevoli difficoltà riguardo ai tempi di comunicazione dei dati ufficiali, in particolare i dati del 2022, che non sono stati ancora resi pubblici nonostante siano disponibili da quasi un anno.

Nessun dato  sulla Videolottery

Altresì preoccupante è la decisione, presa alla fine del 2019, di non divulgare i dati dettagliati provinciali e comunali riguardanti le Videolottery e le Amusement With Prices, meglio note come slot machine, considerate dai molti come una concessione alla potente lobby dell’azzardo. La mancanza di questi dati rappresenta una sfida per coloro che cercano di comprendere l'impatto dell’azzardo a livello locale.

 

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