CARPI – La realizzazione del nuovo Ospedale di Carpi e l’innovazione strutturale e operativa dell’Ospedale di Mirandola sono le prime due azioni del progetto sanitario per il sistema nord della Provincia di Modena, condiviso da tutti i sindaci e dalla componente sanitaria. Un patto per la sanità pubblica che ha come filo conduttore la valorizzazione delle professionalità e delle vocazioni tradizionalmente espresse dai due poli ospedalieri, l’ammodernamento del parco tecnologico complessivo e l’attuazione di lavori di manutenzione e miglioramento delle strutture operative.
Patto per la sanità pubblica tra Carpi e Mirandola
È stato presentato mercoledì 5 novembre 2025, in conferenza stampa a Carpi dai sindaci di Carpi e Mirandola Riccardo Righi e Letizia Budri, il sindaco di Modena e presidente della CTSS provinciale Massimo Mezzetti, assieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, all’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, ai sindaci e ai professionisti dei due Distretti sanitari, il percorso che vedrà la pubblicazione, la prossima settimana, dell’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la progettazione, realizzazione e futura gestione del nuovo Ospedale di Carpi rivolto all’individuazione di operatori economici per la presentazione di proposte attraverso la modalità del partenariato pubblico privato. Parallelamente al percorso sul nuovo ospedale di Carpi, sarà poi avviata anche una procedura di gara per affidare la progettazione ed esecuzione di una serie di lavori sull’Ospedale Santa Maria Bianca, in un’ottica di complementarietà tra le due strutture.
Tavolo tecnico
La definizione di dettaglio delle funzioni da attribuire ai due ospedali, coinvolgendo tutti gli attori (professionisti, sindacati, associazioni di volontariato), sarà affidata a una Commissione interdistrettuale, un tavolo tecnico che è stato annunciato ieri nel corso della seduta della Conferenza territoriale sociale e sanitaria su proposta dei sindaci Righi e Budri, in qualità di presidenti delle commissioni sanitarie dei rispettivi distretti, e del presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, il primo cittadino di Finale Emilia Claudio Poletti.
Ambienti più sicuri
Parallelamente, l’Azienda Usl di Modena sta procedendo con un piano articolato di lavori di manutenzione e adeguamento delle strutture sanitarie attualmente operative in tutti i Distretti della provincia. L’obiettivo è garantire ambienti sempre più sicuri, accoglienti e funzionali, migliorando la qualità complessiva dell’assistenza nell’attesa della realizzazione dei nuovi interventi strutturali.