MODENA

Presentato il bilancio previsionale 2025 - 27 del Comune di Modena : ci costerà otto milioni di euro

Per la prima volta, è prevista una soglia di esenzione Irpef per tutti coloro che hanno un reddito pari o inferiore a 15.000 euro come concordato a seguito del confronto con le forze sindacali

Presentato il bilancio previsionale 2025 - 27 del Comune di Modena : ci costerà otto milioni di euro
Pubblicato:
Aggiornato:

Nel bilancio previsionale 2025 - 27 del Comune di Modena che conta su un volume di circa 415 milioni di euro, tra le misure previste sarà estesa l'esenzione Irpef fino a 15 mila euro.

Bilancio previsionale

MODENA - Perseguire con tenacia una politica di sviluppo della città che non lasci indietro nessuno. In un contesto reso critico da risorse statali sempre minori e da una domanda di spesa e intervento sempre più grande, il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha presentato in Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 3 febbraio 2025 , una proposta di Bilancio previsionale 2025-2027 che punta a consolidare ed espandere l'offerta dei servizi educativi e sociali, la proposta culturale, l'insieme delle attività aggregative e sportive, la manutenzione e la cura della città, gli investimenti sul territorio e sulla sicurezza dei cittadini.

Coesione sociale

Una scelta, quella di non arretrare sul fronte dei servizi, che nasce – ha spiegato Mezzettidalla forte consapevolezza, mia e della mia giunta: la centralità strategica della tutela e del rilancio di quello che noi riteniamo il principale fattore di forza della nostra comunità per affrontare le sfide del futuro e della competitività del nostro sistema: la coesione sociale”.

Nell'ottica della coesione sociale la proposta di bilancio è stata infatti condivisa in queste settimane con le parti sociali nelle loro varie articolazioni. Una precisa scelta di metodo per condividere una direzione di marcia e un asse strategico a fronte di scelte importanti.

Un bilancio di oltre 400 milioni di euro

Da tutto ciò, la definizione di un Bilancio che, per il 2025, ha un volume di circa 415 milioni di euro, tra spesa corrente (252.9 mln di euro) e in conto capitale (161.8 mln di euro). E su cui pesano, però, trasferimenti statali che calano sempre di più (oltre 2 milioni di euro di tagli per il solo 2025) e un Fondo crediti di dubbia esigibilità – ha spiegato Mezzetti - “cresciuto ormai a dismisura, obbligando il Comune ad accantonare ogni anno oltre 30 milioni di euro di risorse disponibili”.

Addizionale Irpef

La manovra fiscale che abbiamo messo a punto – ha proseguito - prevede l'intervento sull'addizionale Irpef in una logica che ci ha portato a inserire il massimo principio di equità che le norme attuali permettono, stabilendo una soglia di esenzione. Non è l'unico intervento che facciamo sulle poche leve a nostra disposizione, sicuramente è il più corposo. Su tutto abbiamo dato conto del perché lo facciamo e dove destiniamo le risorse. È come se l'intervento che abbiamo deciso rappresentasse per noi una sorta di tassa di scopo e su questo ci siamo confrontati, in queste settimane, con tutte le parti sociali, nella logica di coesione sociale che ho già fortemente richiamato nel mio intervento”.

Una manovra che ci costa 8 milioni di euro

Per la prima volta, infatti, è prevista una soglia di esenzione Irpef per tutti coloro che hanno un reddito pari o inferiore a 15.000 euro come concordato a seguito del confronto con le forze sindacali. Una novità che permetterà a oltre 44 mila modenesi di non pagare questa tassa che per tutti gli altri - in linea con quanto già fatto da altri comuni capoluogo - sarà applicata allo 0,8%, con un maggior gettito di circa 6.7 milioni di euro. Ritocchi minimi anche all’Imu, con l’introduzione di alcune agevolazioni, come la riduzione dell’imposta dallo 0,5 allo 0,3% per chi decide di affidare il proprio immobile all'Agenzia Casa del Comune. L’operazione garantirà un totale di circa 800 mila euro di maggiori entrate. Previsto, inoltre, un aumento della tassa di soggiorno pari a 1 euro a notte per tutte le tipologie di strutture ricettive che porterà in bilancio 191 mila euro in più rispetto al passato. Cifra vincolata allo sviluppo di politiche di promozione della città. Infine, gli oneri da scavo, che vengono incrementati del 30%. Questi, gli elementi principali di una manovra che, complessivamente, porterà nelle casse del comune risorse per 8 milioni di euro.

Dove saranno impiegati

Risorse che permetteranno di aumentare i fondi per manutenzione ordinaria, servizi sociali, servizi educativi, offerta culturale e associazionismo, servizi culturali e museali, ma anche per i contributi a sostegno dell'installazione di sistemi di sicurezza da parte dei privati e alla realizzazione delle politiche per la pace e l'intercultura del Comune di Modena.

Iter di approvazione

Dopo il confronto con le Parti sociali nelle loro varie articolazioni (rappresentanze dei lavoratori, del sistema economico, dell'associazionismo e del terzo settore) e la presentazione in Consiglio comunale, inizia così l’iter di approvazione del Bilancio del Comune di Modena con il passaggio nelle varie Commissioni, mentre venerdì 28 febbraio sarà il momento della discussione e del voto in Consiglio.

Seguici sui nostri canali