Rendere le città più sicure e vivibili investendo sulla sicurezza integrata. La Regione Emilia-Romagna prosegue il suo impegno al fianco dei Comuni emiliano-romagnoli per aiutarli a finanziare e realizzare progetti che mirano a creare spazi urbani più sicuri, partecipativi e inclusivi, a beneficio delle comunità.
Progetti integrati per il verde urbano
MODENA – Nell’ultima seduta di Giunta, la Regione ha dato il via libera all’Accordo di Programma con il Comune di Modena per la realizzazione del progetto “Interventi di sicurezza integrata per l’area verde di via Anderlini” che prevede interventi su spazi, illuminazione, arredi, videosorveglianza e azioni educative e partecipative. Il progetto, che avrà un costo complessivo di 310mila euro, riceverà un contributo regionale pari a 198mila euro con una compartecipazione del Comune di Modena di 112mila euro.
Il progetto nel dettaglio
Il progetto riguarda un articolato intervento di riqualificazione dell’area verde di via Anderlini, situata nel rione Sacca, nella zona nord della città. Quest’area, da tempo interessata da fenomeni di degrado e disordine urbano, diventerà oggetto di una trasformazione complessiva finalizzata a restituirle funzionalità, attrattività e sicurezza.
Ridisegnare lo spazio urbano
L’iniziativa prevede una ridefinizione complessiva dello spazio urbano, con l’obiettivo di creare un parchetto di quartiere multi-target, pensato per accogliere diverse fasce d’età e favorire la socialità. Il progetto comprende la riprogettazione degli spazi e la riorganizzazione del verde, individuando nuove funzioni ricreative e aggregative, oltre al potenziamento dell’illuminazione pubblica e all’installazione di nuovi arredi ludici e telecamere di videosorveglianza integrate nel sistema urbano esistente.
Azioni di carattere sociale
Oltre agli interventi strutturali, sono previste azioni di carattere sociale e partecipativo, come il rafforzamento del servizio di educativa di strada, la promozione di attività di monitoraggio dei fenomeni di disagio e disordine urbano, e la realizzazione di iniziative di cittadinanza attiva, favorendo una gestione condivisa e responsabile dello spazio pubblico e incoraggiando una frequentazione positiva e inclusiva della nuova area verde.