Ricambio generazionale e mercati internazionali nella crisi delle gioiellerie
Attualmente nel territorio modenese si contano 46 imprese attive nella fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e lavorazione di pietre preziose
Daniele Casolari, responsabile sindacale e delle categorie Lapam Confartigianato a Modena, in vista di San Valentino, commenta un’analisi dell’ufficio studi associativo sui prodotti di gioielleria, tra i prodotti più regalati al partner in occasione della festa degli innamorati.
Ricambio generazionale e mercati internazionali
MODENA - «Anche se a livello nazionale abbiamo assistito a una resilienza del comparto, non possiamo negare come pandemia, conflitti globali, carenza delle materie prime e rincari dei prezzi abbiano messo a dura prova tutto il settore. È importante salvaguardare il comparto e soprattutto gli artigiani, che con il loro sapere riescono a realizzare vere e proprie opere d’arte adatte a ogni occasione».
Nel 2023, la produzione dell’Italia è inferiore dell’1,6% rispetto a quella del 2019, a fronte di un calo del 4,3% della Francia e del 6,2% della Germania. Anche Modena segue il trend nazionale: al 31 dicembre 2023, dato più aggiornato disponibile, nel territorio modenese si contano 46 imprese attive nella fabbricazione di gioielleria, bigiotteria e lavorazione di pietre preziose. Rispetto a 10 anni fa, il settore ha visto una decrescita di 11 imprese, pari a un calo del 19,3%.
Meno interesse dei giovani
«Calo del personale, meno interesse e propensione dei giovani a intraprendere una carriera in questo settore – conclude Casolari – sono solo due tra diversi tasselli nel puzzle di difficoltà che costella il comparto. Le botteghe di fabbricazione di gioielli, bigiotteria, e lavorazione di pietre preziose sono sempre alla costante ricerca di giovani da formare per portare avanti un mestieri che è, purtroppo, sempre di più in via di estinzione. Eppure si tratta di un lavoro estremamente appagante: la possibilità di creare, inventare, sperimentare e la soddisfazione nel vedere un cliente soddisfatto per la personalizzazione e il prodotto finale sono tra le sensazioni più positive che solo un mestiere come questo sa generare.
Rischio generazionale
Per questo è importante che, a livello nazionale da parte degli organi politici, si mettano in campo provvedimenti per avvicinare i giovani al settore e dare continuità a una comparto che rischia di ritrovarsi nel giro di alcuni anni senza ricambio generazionale. Un accesso a scuole di formazione, maggiori relazioni con le scuole del territorio e più agevolazioni potrebbero garantire un futuro più roseo al settore».