Rifiuti: entra in vigore la Tariffa corrispettiva puntuale
Per tutto il 2025 i modenesi potranno “abituarsi” e prendere confidenza con il nuovo sistema che tiene conto del numero di conferimenti dei rifiuti indifferenziati
MODENA - Con l’inizio del 2025 è entrata in vigore a Modena la Tariffa corrispettiva puntuale che sostituisce la Tari per il pagamento dei servizi di pulizia della città e quelli di raccolta e gestione dei rifiuti e che tiene conto dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati. I modenesi, cittadini e imprese, pagheranno però i conferimenti in eccesso solo a partire dal 2026. Mentre, già da ora, poiché si tratta di una fattura le imprese potranno detrarre l’Iva del 10%.
La Tari gestita da Hera
A differenza della Tari, infatti, la Tariffa corrispettiva puntuale (Tcp), che sarà fatturata direttamente dal gestore Hera, non viene calcolata, come accade ora, solo sulla base della superficie dell’immobile e del numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o della categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche), ma prevede anche una voce in più: una quota variabile legata al numero dei conferimenti di rifiuti indifferenziati effettuati ogni anno da ciascuna utenza. Il numero dei conferimenti prestabiliti è calcolato in base alle caratteristiche specifiche delle utenze stesse. Se la quantità prestabilita sarà superata, nella bolletta di conguaglio dell’anno successivo saranno addebitati i conferimenti “extra”.
Extra relativi
La Tariffa corrispettiva puntuale è in vigore dall’1 gennaio ma il Comune di Modena ha stabilito che i conferimenti aggiuntivi si pagheranno solo a partire dal 2026: i cittadini privati e le imprese avranno, così, tutto il 2025 per prendere confidenza con il nuovo sistema di conteggio e “abituarsi” a rimanere nel numero di conferimenti stabilito per la propria utenza che sarà verificato conteggiando il numero di aperture dei contenitori informatizzati o delle esposizioni dei bidoncini nel caso del porta a porta. La prima bolletta, che verrà inviata da Hera durante l’estate, indicherà, quindi, il numero dei conferimenti effettuati fino a quel momento, senza però considerare e, di conseguenza, addebitare gli eventuali extra relativi all’annualità 2025.
Una lettera
In questi giorni i modenesi stanno iniziando a ricevere una lettera, a firma del Comune e di Hera, che contiene tutte le informazioni necessarie per comprendere al meglio come funziona la nuova Tariffa puntuale. Gli invii, organizzati in lotti successivi, proseguiranno anche nelle prossime settimane. Nella lettera è indicato il numero di conferimenti di rifiuti indifferenziati previsti in un anno, calcolati in base al numero dei componenti del nucleo familiare (per le utenze domestiche) e al volume del contenitore in dotazione (per le imprese). Si consiglia, quindi, per abituarsi al nuovo metodo di tariffazione, di inserire nei contenitori stradali per l’indifferenziata il sacchetto pieno (30 litri) mentre, per la raccolta porta a porta, di esporre il bidoncino solo quando ha raggiunto la capacità massima, ovvero 40 litri.
Separando bene i rifiuti resta poco da gettare nell’indifferenziato e questo permetterà in futuro una bolletta più equa e il recupero di quantità sempre maggiori di organico, carta, plastica e vetro.
Piano regionale dei rifiuti
L’obiettivo della Tcp, che rientra nelle strategie individuate dal Piano regionale dei rifiuti per aumentare la raccolta differenziata, è infatti quello di ridurre i rifiuti indifferenziati e aumentare il livello della raccolta differenziata (che in città ha raggiunto il 77%) premiando i cittadini più virtuosi secondo il principio “chi meno inquina, meno paga”. Con lo stesso obiettivo, l’amministrazione comunale ha avviato il percorso per la revisione del sistema di raccolta dei rifiuti che punta anche a migliorare il decoro della città e a semplificare il conferimento differenziato dei rifiuti.
Istruzioni
Le istruzioni allegate alla lettera indicano anche le agevolazioni per tutelare le famiglie che hanno necessità di conferire pannolini e pannoloni e la possibilità, per le imprese, di detrarre l’Iva. È importante, inoltre, che le imprese verifichino, già da ora, che il contenitore dell’indifferenziata che hanno scelto in fase di trasformazione del servizio non risulti sovradimensionato alla luce di una più corretta separazione dei rifiuti, in modo da evitare costi imprevisti in tariffa.
Carta smeraldo
Per conferire correttamente i rifiuti è indispensabile avere le dotazioni che vengono consegnate solo alla sottoscrizione del contratto: chi ancora non ne fosse in possesso, deve al più presto ritirare il kit che comprende anche la Carta Smeraldo per aprire i cassonetti dell’indifferenziata, allo sportello clienti Hera di Modena in via Razzaboni 80, dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 15; venerdì e sabato dalle 8 alle 13.