FIERE BOLOGNA

SANA 2023: la Regione Emilia Romagna crede nel biologico (e nella rivoluzione bio)

I tredici Consorzi della Tutela Dop e Igp saranno presenti alla kermesse internazionale

SANA 2023: la Regione Emilia Romagna crede nel biologico (e nella rivoluzione bio)
Pubblicato:
Aggiornato:

Il mondo del biologico si riunisce a BolognaFiere, che ospita la trentacinquesima edizione di Sana, il salone internazionale del biologico e del naturale, che da giovedì 7 settembre fino a sabato 9 occuperà cinque padiglioni, contando la presenza di oltre 650 aziende espositrici.

SANA 2023

MODENA - L’expo ospita anche la quinta edizione di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del biologico, organizzati da FederBio e AssoBio e realizzati con Nomisma, e permetterà ai visitatori di conoscere e sperimentare in maniera diretta il mondo biologico.

Incontri tematici e degustazioni con tutti i prodotti Dop e Igp

Durante le giornate di fiera si alterneranno incontri tematici e degustazioni presentate e offerte da 13 Consorzi di Tutela delle Dop e Igp (Aceto balsamico di Modena Igp, Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia Dop, Aglio di Voghiera Dop, Anguria reggiana Igp, Casciotta d’Urbino Dop, Fungo di Borgotaro Igp, Marrone di Castel del Rio Igp, Patata di Bologna Dop, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di Parma Dop, Scalogno di Romagna Igp, Vitellone bianco dell’Appennino centrale Igp) e dai produttori che aderiscono a Comunità Slow Food dell’Emilia-Romagna.

Il biologico in Emilia-Romagna

Gli operatori del biologico in Emilia-Romagna sono 7300 (dati/dicembre 2022): 6000 produttori e 1300 imprese di trasformazione, per una superficie che raggiunge circa i 200mila ettari e rappresenta il 19.2% della superficie agricola regionale.

Vicini all'obiettivo fissato dall'Unione Europea

Quest’area rappresenta un’ulteriore progressione verso l’obiettivo fissato dall’Unione europea del 25% di Sau regionale a produzione biologica entro il 2030.Le dimensioni delle imprese bio sono in costante aumento, un fattore importante per mantenere competitività sui mercati.

La Regione ha investito 15 milioni di euro su interventi agro climatico ambientali per garantire sostegno al reddito alle imprese agricole e azioni di innovazione in ambito biologico e per la biodiversità

Approvate 2620 domande per contribuire ad adottare o mantenere la produzione bio, per una superficie totale di oltre 68mila ettari. Finanziate le attività degli allevatori custodi della biodiversità sostenendo oltre 1200 capi di bestiame adulto e contribuito alla conversione di 14 aziende a seminativi bio in prati e pascoli, per 100 ettari.

La conversione del biologico: in nove anni + 123 per cento

Dal 2014 tramite il Programma di Sviluppo Rurale la Regione ha messo a disposizione delle imprese agricole emiliano romagnole per la conversione e il mantenimento del biologico oltre 190 milioni di euro, con una crescita di bio dal 2014 di + 123%.

Nel nuovo Sviluppo Rurale 2023- 2027 sono a disposizione per il settore del biologico 188 milioni di euro.

Seguici sui nostri canali